SIENA. I Sacchi di Sabbia e il loro ironico adattamento ai tempi moderni della gloriosa tradizione toscana dell’ottava rima e Amendola-Malorni, “uomini nel diluvio” autori di una leggera eppure profondissima riflessione sulla crisi generazionale, sociale ed esistenziale dei 30-40enni italiani, inaugurano al meglio la sesta edizione di TeatrInScatola, che inizia giovedì 26 marzo, alle 21.30 al Teatro del Costone di Siena.
Due spettacoli molto diversi fra loro nei linguaggi, ma accomunati da tematiche simili, per due compagnie di primo piano dell’odierna scena teatrale: i toscani Sacchi di Sabbia, attivi da 20 anni, vincitori del Premio Ubu 2008, capaci di trovare una via originale ed innovativa alla parodia e al comico, i romani Amendola-Malorni, vincitori di In-Box 2014 e menzione speciale al Premio Scenario 2013 con “L’uomo nel diluvio”, spettacolo partito in sordina e che sta a poco a poco conquistando le platee di tutta Italia: lo spettacolo andrà in scena venerdì 27 marzo al Supercinema di Monteroni d’Arbia e sabato 28 al Teatro del Costone, sempre alle 21.30.
“Piccoli suicidi in ottava rima – vol. I e II” è un riuscito incrocio tra la storica tradizione dei maggi toscani – lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Dario Marconcini della Compagnia del Maggio “Pietro Frediani” di Buti – e il linguaggio comico contemporaneo dei Sacchi di Sabbia, diretti da Giovanni Guerrieri. La parodia è la chiave di volta: episodi western, d’avventura o fantascienza recitati in ottava rima e quartine di ottonari, che narrano con la medesima disinvoltura di epopee aliene, lupi mannari e mezzogiorni di fuoco. Uno spettacolo fatto di pochi ma azzeccati elementi scenici, che vanno a valorizzare la sensibilità e la bravura attoriale dei Sacchi di Sabbia, una macchina comica rodata alla perfezione.
“Qualcosa si è rotto, forse le acque, nell’anno 30 della mia vita. E ho cominciato a considerare l’idea di partire, di salvarmi, di salvare mia figlia”: esordisce così il personaggio protagonista de “L’uomo nel diluvio”, interpretato da un bravissimo Valerio Malorni, sedicente novello Noè. Ed è proprio tramite la metafora dell’episodio biblico che Malorni e Simone Amendola mettono in scena una appassionata, poetica e ironica critica delle storture e dei difetti della nostra società.
La storia di un uomo che ha bisogno di un’arca e ha solo un ombrello, la storia di un uomo che vuole partire, che non vuole dio. Perchè la parola emigrazione non è mai stata in voga come ora.
Così, con una narrazione originale, percorrendo la linea sottile che separa la verità della persona e quella del personaggio, lo spettacolo inscena una storia individuale che diventa collettiva, per una necessità condivisa di speranze, di possibilità da realizzare.
La settimana di TeatrInScatola continua domenica 29, con un appuntamento dedicato ai più piccoli: “Amaltea – La capra che allattò un dio” con Simona Rota (16.30, Supercinema, dai 6 ai 10 anni), è la prima delle Domeniche Caprine, fiabe, miti e leggende dedicati all’animale guida della rassegna e raccontati con la voce e poco altro (posti limitati, prenotazione obbligatoria).
A Claudio Morganti, lunedì 30 al Teatro del Costone (ore 21, ingresso libero), è affidata la chiusura di questi primi cinque giorni di rassegna. Una lezione-seminario intitolata Ombre, durante la quale Morganti, una delle figure centrali del panorama teatrale contemporaneo, racconterà la sua poetica e il suo modo di intendere il teatro.
Tutto il programma di TeatrInScatola, che proseguirà il 2 e 3 aprile con “Non sono marziani”, ultima produzione di Straligut Teatro, è consultabile sul sito www.straligut.it
TEATRINSCATOLA 2015 è realizzato da Straligut Teatro con il sostegno di Comune di Monteroni d’Arbia (residenza artistica Play 2013-2015), Comune di Siena e Regione Toscana. Col patrocinio del Comune di Buonconvento e le sponsorizzazioni di Unicoop Firenze, Zurich di Trisciani e Bonucci.
In collaborazione con DSU Toscana, Teatro del Costone, Teatro dei Risorti, Collegio Ipasvi Siena. Partner tecnico VM Pack
CONTATTI E INFORMAZIONI
0577-374025 (lun, mar, mer 9.30-18.30)
344-1885087 (gio, ven, sab, dom 09.30-19.30)
www.straligut.it
info@straligut.it
Fb Straligut
Inizio spettacoli ore 21.30
BIGLIETTI
Giovedi
biglietto unico € 5
Venerdì e sabato
Intero € 10
Ridotto € 8 (Soci Unicoop Firenze, Collegio Ipasvi, studenti universitari e scuole superiori)
Ridotto € 5 (iscritti Play)
Ingressi omaggio tramite DSU Toscana. Info: cultura@dsutoscana.it
Domeniche caprine
Intero € 3 (I genitori entrano gratis)