Una produzione de “Il Teatro di Tato Russo”. Con anche Luigi Cesarano, Mario Di Fonzo, Giulio Fotia, Irene Grasso, Marina Lorenzi, Letizia Netti, Carmen Pommella, Francesco Ruotolo, Massimo Sorrentino ed Elisabetta Ventura. Scene e costumi Lorenzo Ghiglia. Musiche Stefano Marcucci.
Uno spettacolo di una potente e sconcertante attualità, divertente e inquietante, dalla comicità stralunata e grottesca, ma anche un’occasione per far conoscere un piccolo capolavoro poco noto di Dostoevskij, ripensato attraverso la grande tradizione umoristica del teatro napoletano e la grande stagione del teatro russo.
Nel 1859 Dostoevskij scrisse un romanzo “umoristico” dal titolo Il villaggio di Stepancikovo e i suoi abitanti, un testo che metteva alla berlina quel mondo costellato di intellettuali inconcludenti, prepotenti, ipocriti, parassiti della società aristocratico-borghese che popolavano la provincia russa, figure rappresentative di quell'epoca ma che non mancano certo anche nel nostro tempo.
Nella sua libera “reinvenzione” teatrale Tato Russo ha concentrato la tensione drammaturgica sull’analisi grottesca di un mondo compresso e inibito, succube di un mediocre intellettuale saccente e arrogante, che però, come ispirato da Dio, sa usare toni da demiurgo dell’anima, in grado di dominare l’ignoranza e l’idiozia di un piccolo mondo di provincia. Il nodo centrale è quello di una parabola sul potere e sulle sue tecniche di comunicazione: l’arte di influenzare e affascinare gli sciocchi e gli sprovveduti per potere perpetuare il proprio dominio.
Informazioni: telefono 0577983067, fax 0577992789, e-mail: info@politeama.info – web: www.politeama.info. Prezzo biglietti: I settore € 24 prezzo unico, II settore € 21intero, € 18 ridotto. Inizio spettacolo: ore 21,00