SIENA. Venerdì (9 aprile), alle ore 21.30, appuntamento con Libero Circuito alla Corte dei Miracoli, in scena D.E.A. Notte – Domani è un'altra notte della compagnia milanese APARTE.
La notte, metà del tempo della vita. La notte, momento oscuro, silenzioso, magico. Ore vissute da pochi uomini e per questo prive di tutti quegli elementi che rendono il giorno gonfio di distrazioni, mediocrità, nulla. La notte, l’intervallo di tempo tra il tramonto e l’alba.
In questo tempo sospeso, misterioso, alla sola luce della Luna, cammina per le strade della città un uomo, un personaggio surrealmente reale, che trasforma il palcoscenico in un marciapiede e racconta alla platea le storie dei personaggi che vivono la notte.
Così il pubblico incontra un elegante viaggiatore, il signor Bastiano C e Dolceamara, e grazie a loro scopre i reali colori della vita, con le loro irrazionali sfumature che la luce del giorno tende a confondere, sbiadire, nascondere.
A condurre il viaggio è il Personaggio, il fiore notturno interpretato da Alessandro Girami, che in modo semplice ma intenso rende viva alla poesia del testo, abita lo spazio scenico e fa vibrare al suo interno l'anima dei tre personaggi, prima che la Luna tramonti e la notte scompaia, per lasciare il posto al giorno.
Il testo – spiega il regista Gianluca di Lauro – è più poetico che narrativo, dunque più fragile, ho cercato quindi di non farlo urtare contro gli spigoli dei cambi di scena e di personaggio, parandolo con ovatta di musiche e luci che morbidamente ne conservino e, anzi, ne alimentino il calore col suo progredire in scena, senza dispersioni. Ho spinto l’attore a cercare di farsi sorprendere da ciò che era nascosto nelle parole scritte dall’autore, persuadendolo che sotto una parola non ancora scoperchiata ci potesse essere nascosto un mondo e che i vuoti potessero essere riempiti da una fisicità mai fine a sé stessa ma coerente e ricercata.
“D.E.A. Notte” è un viaggio breve ed intenso tra il tramonto e l’alba. Un viaggio iniziatico per un pubblico che frequenta principalmente il giorno, e che della notte conosce solo ciò che si dice comunemente. È un viaggio circolare, tondo, compiuto: la notte vive e si agita ma prima che termini riconsegna al giorno il mondo come l’ha trovato, almeno in apparenza.
Ultimo appuntamento della Rassegna Teatrale Libero Circuito alla Corte dei Miracoli, venerdì 30 aprile con “L'uomo senza fiore in bocca”, liberamente tratto da un testo di Pirandello. La rassegna è realizzata grazie al contributo del Comune di Siena e della Banca Monteriggioni.
Per informazioni e prenotazioni: <uffstampa@lacortedeimiracoli.org ; tel. 0577 48596; 347 7756342; <www.liberocircuito.it.