Una serata di grandi emozioni punteggiata di versi e musica e voci differenti dai cinque continenti
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Un altro successo di voci, emozioni e incontri, la Notte della Poesia numero otto che l’Università per Stranieri ha vissuto qualche giorno fa grazie alla presenza di giovani e meno giovani amanti di questa arte così sfuggente e preziosa, tanti lettori da molti paesi del mondo che hanno condiviso con un pubblico grande e attento i loro amati testi poetici.
Una serata di grandi emozioni,dicevamo, punteggiata di versi e musica e voci differenti dai cinque continenti, dalla Cina all’Algeria, dal Kazakistan alla Francia, dal Suriname all’Italia con le varie regioni e le sue diverse lingue.
Una serata di grandi emozioni,dicevamo, punteggiata di versi e musica e voci differenti dai cinque continenti, dalla Cina all’Algeria, dal Kazakistan alla Francia, dal Suriname all’Italia con le varie regioni e le sue diverse lingue.
Organizzata all’Università per Stranieri da Maurizio Spagnesi, con la presenza e collaborazione degli studenti Martina Manna, Martina Bellinzona, Ibraam Gergis Mansour, Veronica Barbaro, Cecilia Valenti, Veronica Reverberi, la Notte della Poesia è per la prima volta stata strutturata in modo da avere, durante le letture dei testi, anche la proiezione delle poesie in lingua originale sul maxischermo dell’aula magna dell’Università per Stranieri dove si teneva l’evento.
In tal modo, i testi originali hanno ottenuto il giusto risalto e subito dopo o prima le poesie sono state lette in italiano. La poesia insomma vive e respira attorno a noi, risvegliando eventi in altri luoghi della provincia come la Notte della Poesia a Sovicille a fine giugno, e coinvolgendo scrittori, poeti, studenti, appassionati e gente come noi che apprezza il suono e la bellezza di un accostamento speciale, di un verso nato da un sogno o da suggestioni quotidiane.
Un appuntamento ormai classico per tutti coloro che amano la poesia, e la soddisfazione di vederlo crescere ad ogni edizione è molto grande. A ribadire che, bel oltre le abitudini e la tecnologia, sono le emozioni a farci ancora vibrare, indipendentemente dall’età e dalla nostra posizione sociale e culturale. Una notte bellissima.
In tal modo, i testi originali hanno ottenuto il giusto risalto e subito dopo o prima le poesie sono state lette in italiano. La poesia insomma vive e respira attorno a noi, risvegliando eventi in altri luoghi della provincia come la Notte della Poesia a Sovicille a fine giugno, e coinvolgendo scrittori, poeti, studenti, appassionati e gente come noi che apprezza il suono e la bellezza di un accostamento speciale, di un verso nato da un sogno o da suggestioni quotidiane.
Un appuntamento ormai classico per tutti coloro che amano la poesia, e la soddisfazione di vederlo crescere ad ogni edizione è molto grande. A ribadire che, bel oltre le abitudini e la tecnologia, sono le emozioni a farci ancora vibrare, indipendentemente dall’età e dalla nostra posizione sociale e culturale. Una notte bellissima.