Titino Cararra e la sua famiglia porteranno in scena la storia drammatica e commovente di Beniamino Rossini

RAPOLANO TERME. Storie di contrabbando, rapine, amicizie e amori in scena per raccontare le vicissitudini di un gentiluomo della malavita. Domani (23 agosto) nuovo appuntamento con il Festival delle Crete Senesi a Rapolano Terme dove Titino Cararra e la sua famiglia porteranno in scena “Beniamino gentiluomo di Malavita”, la storia romantica e commovente di Beniamino Rossini gentiluomo di malavita (Piazza Matteotti – ore 21, ingresso gratuito).
Lo spettacolo, liberamente ispirato a “Terra della mia anima” di Massimo Carlotto con Titino Carrara racconta una storia di contrabbando e rapine, dal Libano a Malta, da Venezia alla Spagna alla Croazia, amicizie e amori, tradimenti e passioni politiche come in una sequenza da film. Dura: perché la vita del criminale è dura. Divertente: perché Beniamino Rossini è uomo di estro e coraggio che dalla passione trae il gusto e l’arte di inventare la vita.
La serata rientra nel cartellone del Festival delle Crete Senesi con la prestigiosa direzione artistica di Flavio Albanese, in programma fino al 26 agosto con l’esibizione di artisti di fama internazionale che regaleranno emozioni a turisti e cittadini negli incantevoli scenari offerti dai borghi che sorgono in questo spaccato unico della provincia senese.