ROCCA D'ORCIA. Suoni e timbri che sembrano acquistare colore per dipingere melodie di jazz e poesia. Sarà Stefano Battaglia a portare il suo concerto “Musica Salva” nella Chiesa di San Simeone a Rocca d’Orcia domani (13 agosto) alle 21.30 in una collaborazione con la Societas Tintinnani, associazione storico culturale. Prosegue, dunque, l’appuntamento con il Festival della Valdorcia, giunto quest’anno alla XIV edizione, organizzato nei cinque Comuni del Parco Artistico Naturale e Culturale della Valdorcia che si concluderà sabato (15 agosto).
Battaglia è senza dubbio uno degli artisti più eclettici ed estrosi del panorama jazzistico italiano con il suo unico e inconfondibile tocco di pianoforte.
Per Musica Salva si vuole intendere quel tradizionale gesto musicale la cui ispirazione, il cui significato e i cui contenuti sono di natura e origine extramusicale.
Quel particolare spazio dell’agire in musica che nasce per celebrare, omaggiare qualcosa o qualcuno, un preciso raggio creativo che si prefigge di dare luce o semplicemente ricordare persone, luoghi e avvenimenti.
O anche quella prassi della composizione e dell’improvvisazione ispirata, derivata e nutrita da riferimenti esterni ai linguaggi musicali ma da cui i linguaggi musicali da sempre si sono avvalsi come fonte d’ispirazione primaria: opere letterarie, coreografie, immagini (pittoriche o fotografiche). O, ancora, musica la cui ragione d’essere è rituale e propiziatoria, la cui sorgente e la cui destinazione non ha né radici né obiettivi esclusivamente e specificatamente musicali, la cui epifania affonda nella preistoria, all’origine dell’uomo, andando a collegarsi direttamente con il significato stesso, dunque la filosofia, della musica.
Musica che salva ciò da cui trae ispirazione e verso cui si offre e al contempo è salvata perché la sua atemporalità la sottrae da condizionamenti filologici e filtri musicologici.
A precedere lo spettacolo, grazie alla collaborazione con la Cia Siena, una degustazione di prodotti tipici.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito