Appuntamento domenica, 2 marzo, nei locali del bar del Museo Archeologico di Monteriggioni
MONTERIGGIONI. Nell’ambito della rassegna “INCROCI”, frutto della collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e i curatori Dario Ceccherini e Matteo Marsan, il secondo appuntamento di “Stand Up MaM: ridere al Museo” promette un’esperienza unica. Musica, risate e sapori si intrecciano in un’atmosfera coinvolgente, ricordando che la Stand Up Comedy è ancora uno strumento per ironizzare su temi spesso considerati intoccabili.
L’ingresso alla serata del 2 marzo prevede un ricco buffet e un drink, al costo di 25€. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata telefonicamente al numero 0577 304834 (disponibile dal venerdì al sabato) o inviando una mail a info@monteriggioniturismo.it.
L’evento prende il via alle 19:15 con il concerto “Hammond & Voice”, che conferma la vocazione di Abbadia Isola come punto di riferimento per il jazz. Sul palco due artisti di straordinario talento: Romina Capitani e Matteo Abbado.
Romina Capitani, affermata vocalist jazz, è vincitrice di numerosi premi nazionali e ha pubblicato tre album. Con una carriera che l’ha vista esibirsi nei più
prestigiosi teatri e festival internazionali – tra cui il Lincoln Center di New York, il RedutaJazz Club di Praga, la Casa del Jazz e l’Auditorium Parco della Musica di Roma – vanta collaborazioni con importanti artisti italiani e stranieri. Attualmente insegna canto jazz presso la “Siena Jazz University – Accademia Nazionale del Jazz” e il Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. Matteo Abbado, organista, pianista e compositore, ha condiviso il palco con artisti di calibro internazionale, tra cui Avishai Cohen, Glenn Ferris e Shana Morrison. Considerato uno dei migliori organisti Hammond italiani secondo la rivista Jazz It, dal 2003 al 2019 ha insegnato presso l’Accademia Nazionale del Jazz di Siena, ricoprendo diversi ruoli didattici, dapprima come docente del laboratorio di interpretazione propedeutica e pianoforte complementare, poicome docente di organo Hammond, tastiere, pianoforte e musica di insieme.
A partire dalle 20:00 sarà disponibile un ampio buffet con drink da ritirare presso il bancone del BarMaM.
Alle 21:00 la serata si accende con la Stand Up Comedy di Giulia Cerruti e il suo esilarante “Monologo di donna con Pecorino”.
Attrice torinese, ha studiato recitazione presso il Teatro Stabile di Genova e la Shakespeare School di Jurij Ferrini. Dopo essersi formata con alcuni dei più importanti maestri del teatro italiano, dal 2016 lavora come attrice e insegnante di recitazione. Nel 2018 ha fondato la compagnia Crack 24. “Monologo di donna con Pecorino” è un brillante e tagliente pezzo di stand-up comedy cheesplora con ironia e sarcasmo le aspettative sociali imposte alle donne prossime ai trent’anni, soprattutto riguardo al matrimonio e alla maternità. Il titolo è un gioco di parole che richiama l’idea di un alimento in scadenza, evocando la sensazione di urgenza che molte donne avvertono nel confronto con le pressioni familiari e sociali.
Attraverso una narrazione pungente e vivida, la Cerruti analizza con acume e umorismo il peso delle tradizioni, le difficoltà della ricerca dell’amore e le contraddizioni insite nelle aspettative della società. Con una serie di aneddoti personali, l’artista porta in scena la comicità della vita quotidiana, mescolando momenti di comicità tagliente con spunti di riflessione più profondi. Il monologo non si limita a deridere le convenzioni sociali, ma pone anche domande scomode su come il ruolo femminile venga spesso definito in base alla sua capacità riproduttiva e alle relazioni sentimentali. Con battute incisive e una presenza scenica magnetica, smonta stereotipi e pregiudizi, facendo ridere il pubblico mentre lo invita a riflettere. “Ci sono alcune trentenni che iniziano a percepire gli sguardi dei parenti ai pranzi di famiglia come quelli rivolti a un panetto di stracchino in scadenza”, scherza l’artista. Questa battuta riassume perfettamente il tono dello spettacolo: una satira brillante e dissacrante che trasforma l’ansia del tempo che passa in un’occasione per ridere e mettere in discussione i dogmi sociali. Tra cinismo e lucidità, “Monologo di donna con Pecorino” è un viaggio attraverso le insicurezze e le aspettative, reso irresistibile dalla maestria comica di Giulia Cerruti.
