Il famoso scultore è ormai un "gaiolese"
“Matthew – commenta il sindaco di Gaiole, Michele Pescini – è stato uno dei primi stranieri a scegliere il Chianti come sua seconda patria. E’ un amico di tutti di noi che si è ben integrato nella nostra comunità, nelle nostre tradizioni e nella nostra vita sociale, come ad esempio nella banda della Società Filarmonica di cui fa parte da diversi anni. E’ con orgoglio che, quindi, abbiamo appreso la notizia della sua partecipazione ad un grande evento come la ‘Norma’ che porta con sé il nome del nostro comune a livello nazionale e internazionale come è già stato grazie al libro che Spender ha scritto nel 2007 ‘In Toscana’, in cui ha raccontato con sensibilità e senso di appartenenza i luoghi e i personaggi del Chianti, o grazie alla statua che il nostro concittadino ha realizzato su commissione della regina d’Inghilterra”.
Matthew Spender è figlio del grande poeta Stephen Spender e marito della pittrice Maro Gorki. L’opera di Spender ha incantato anche Bernardo Bertolucci che nel 1996, in “Io ballo da sola”, ha riprodotto atmosfere e caratteri del ‘Chiantischire’ colonizzato dagli inglesi, riempiendo il film di opere dell’artista. Del suo ultimo lavoro, Spender, intervistato da Gloria Satta per “Il Messaggero”, dice: “Caracalla è una sfida. L’allestimento esige poche cose ma monumentali. Segnali semplici e nello stesso tempo forti. In quest’ottica nasce l’enorme albero che metterò in palcoscenico. L’allestimento rappresenta la sconfitta dei celti ad opera dei romani. Sarà un albero mozzato alto 7-10 metri, senza foglie. Avrà un’infrastruttura di metallo coperta da una massa di polistirolo da me scolpiti. Inoltre ci sarà uno scudo che introduce l’andata in guerra e due grandi letti che simboleggiano le diverse culture. Metterò sul palco anche tre o quattro mie sculture ispirate alla vicenda. Faranno da ponte tra il mio lavoro di artista e il nuovo impegno in teatro”.