VIAREGGIO. La giuria dell’80a edizione del Premio Viareggio-Rèpaci, riunitasi il 26 agosto sotto la presidenza di Rosanna Bettarini, ha discusso le tre terne dei volumi relativi alla narrativa, alla poesia, alla saggistica.
Il premio per la narrativa è stato vinto da Edith Bruck, Quanta stella c’è nel cielo, Garzanti.
Il premio per la poesia – dov’era largamente favorito Ceronetti e nella preselezione si era distinto entrando nella rosa Exilium del senese Massimo Lippi – è stato invece vinto da Ennio Cavalli, Libro Grosso, Aragno
Il premio per la saggistica è stato vinto da Adriano Prosperi, Giustizia bendata, Einaudi.
Il premio per la narrativa è stato vinto da Edith Bruck, Quanta stella c’è nel cielo, Garzanti.
Il premio per la poesia – dov’era largamente favorito Ceronetti e nella preselezione si era distinto entrando nella rosa Exilium del senese Massimo Lippi – è stato invece vinto da Ennio Cavalli, Libro Grosso, Aragno
Il premio per la saggistica è stato vinto da Adriano Prosperi, Giustizia bendata, Einaudi.