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SIENA. A partire da giovedì (4 marzo), presso la sala Lia Lapini a Siena, l'associazione culturale Sobborghi Onlus presenta per il primo anno un cartellone teatrale all'interno del progetto Libero Circuito.
Una rassegna che conta quattro spettacoli, sembre di giovedì, e che punta su un tema specifico: differenze e diversità.
"La scelta di parlare di "differenze" – spiega Altero Borghi, direzione artistica della rassegna – ci è parso attuale e concernente la nostra volontà di aprire un dibattito alla fine delle rappresentazione per dare una possibilità di incontro e scambio di opinioni al pubblico partecipante".
Ad aprire il cartellone, il 4 marzo il monologo de Il Brutto anatroccolo di e con Cesere Galli, una fiaba che delinea il filo conduttore degli spettacoli proposti, seguita dalla proiezione di un video- documentario dal titolo Differenti non diversi ,Progetto Kaleidos, realizzato dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera Universitaria di Siena con l’Associazione Culturale Sobborghi contro l’omofobia negli ospedali.
Il 18 marzo, sarà la volta di Ensarte che propone La chiave dell’Ascensore di Agota Kristof, il profilo della vittima di una violenza vissuta tra le mura domestiche, che diventa carnefice.
La compagnia Schabernack sarà protagonista del terzo spettacolo, l'8 aprile, con Il canto dei barboni, seguito da Regina, la storia di una donna finita a fare la prostituta, tratto da un racconto di Concita De Gregorio. Conclude la rassegna il 22 aprile L'albero di Natale, l’esperienza di tre maestre d’asilo alle prese con bambini di diverse etnie e i conseguenti conflitti che si creano in una realtà sempre più complessa. Una commedia allegra e divertente che affronta un tema attuale come la licità della scuola pubblica.
La rassegna è realizzata all'interno del progetto regionale Libero Circuito con il sostegno del Comune di Siena.