Ecco la spiegazione dello spostamento di location dell'incontro con il filosofo Diego Fusaro, dalla Loggia della Mercanzia a Palazzo Patrizi
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SIENA – Poche ore prima dell’incontro programmato ieri dal festival “SìSiena, linguaggio tra terra e cielo”, in cartellone alle 18 con il filosofo Diego Fusaro, in dialogo con il poeta e direttore artistico Davide Rondoni sul tema ‘’Libertà o salute? Una vera alternativa?”, su indicazione delle forze dell’ordine, l’Accademia dei Silenti che cura l’organizzazione della manifestazione, è stata costretta a spostare la sede dell’evento dallo spazio aperto della Loggia della Mercanzia a una sala interna del Palazzo Patrizi, in ragione di potenziali disordini legati alla presenza in città del filosofo Diego Fusaro, che a Siena presentava l’ultimo saggio “Golpe globale – Capitalismo terapeutico e gran reset” (Piemme).
In merito alla scelta di spostamento della sede dell’incontro, che si è poi svolto senza alcuna contestazione alla presenza di un pubblico numeroso e partecipe alla conversazione tra il filosofo e il poeta, il direttore artistico di SìSiena Davide Rondoni, coprotagonista dell’incontro, dichiara: ‘’Triste è il paese in cui un filosofo e un poeta debbano essere rinchiusi in un palazzo per discutere con posizioni diverse – marxiana l’una, cristiana l’altra – sui temi del presente; in cui le piazze e gli spazi pubblici possano essere ‘censurati’ come luogo di libero scambio e dialogo per il timore di possibili contestazioni. Con la scusa di non far discutere dei vaccini, quindi, non è più possibile discutere nelle agorà pubbliche delle questioni del nostro tempo? Cosa ne dicono intellettuali e politici?”.