Lo spettacolo in scena lunedì 7 marzo alle 21 al teatro Pinsuti

SINALUNGA. Tutto esaurito per “La sirena” con Luca Zingaretti, che andrà in scena lunedì 7 marzo alle ore 21 al teatro Ciro Pinsuti, è tratto dal racconto “Lighea” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa ed è un reading tra narrativa e teatro prodotto da Zocotoco, per la drammaturgia e regia dello stesso Zingaretti e le musiche di Germano Mazzocchetti.
Pubblicato postumo nel 1961 per i tipi di Feltrinelli, il racconto “Lighea” affascina sotto innumerevoli aspetti. Colpiscono le raffinate scelte semantiche che spaziano dall’italiano forbito al dialetto popolano, la precisa e attenta costruzione della sintassi, le scrupolose descrizioni di luoghi, personaggi, eventi, ma soprattutto sensazioni. Dalle pagine del racconto ambientato nella fredda Torino emerge con vigore la calda Sicilia: l’odore della salsedine, il sapore dei ricci di mare, il profumo di rosmarino sui Nèbrodi, il gusto del miele di Melilli, le raffiche di profumo degli agrumeti, «l’incanto di Castellammare, quando le stelle si specchiano nel mare che dorme e lo spirito di chi è coricato riverso fra i lentischi si perde nel vortice del cielo mentre il corpo, teso e all’erta, teme l’avvicinarsi dei demoni». Di tutte queste sensazioni si arricchisce lo spettacolo “La Sirena”, in cui trova spazio, in un percorso tra la carnalità del presente e la spiritualità dell’antichità, la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran parte dei paesaggi e degli uomini.