
SIENA. Il professor Sergio Micheli, illustre storico della cinematografia, fresco di conferimento della medaglia di storica riconoscenza del Concistoro del Mangia, alle soglie dell’85° anno di età, il gusto di scrivere non intende perderlo e, a dispetto degli inevitabili acciacchi, eccolo sfornare un nuovo libro: “Siena Ridens, l’arte della caricatura a Siena”, pubblicato da Pascal Editrice. Micheli ha sempre coltivato, parallelamente all’amore per il cinema, un profondo interesse per le arti figurative ed ha voluto dedicare una ricognizione a quei senesi che, come dice lui, “Dall’inizio del ‘900 ad oggi hanno saputo ridere di una città abituata a prendersi troppo sul serio”.
In effetti di una certa autoreferenzialità i senesi sono sempre stati malati e non di rado fare satira a Siena è risultato pernicioso. Basta pensare a Girolamo Gigli che fu costretto all’esilio per scritti ritenuti irriguardosi verso Sanata Caterina. Nel corso del tempo le vessazioni verso chi ha voluto far satira in questa città sono divenute meno severe – o forse solo meno appariscenti – comunque all’ombra della Torre del Mangia si è sviluppata una ricca scuola di disegnatori e pittori satirici che hanno costruito quella “Arte della caricatura a Siena” alla quale Micheli dedica il suo saggio.
“Siena Ridens” apre il suo excursus con i grandi Mino Maccari e Luigi Bonelli, che nel campo della satira disegnata guadagnarono fama nazionale. Ad essi fecero seguito numerosi artisti senesi capaci di tracciare testimonianze di grande spessore in questo particolare ramo artistico. Emilio Giannelli è ormai una gloria nazionale, ma artisti di grande spessore e fama sono anche Manni, Alvalenti, Castelli, Andreuccetti, Corradeschi, Cerasoli; mentre un caso a sé resta Tambus, da tempo scomparso, ma sempre vivo nell’immaginario di quella Siena alla quale integralmente dedicò il suo lavoro. A ciascuno di questi autori Micheli dedica un capitolo, corredato dalla riproduzione delle loro più significative opere.
Il libro sarà presentato giovedì 18, alle ore 17.30, presso la libreria Einaudi di Siena, in via Pantaneto 66, da Massimo Biliorsi – che del volume ha curato la prefazione- e da Fausto Tanzarella. Il professor Micheli ha assicurato che, nonostante qualche problema di salute, parteciperà alla presentazione.