di Serena Di Sipio
SIENA. Accanto ai grandi capolavori scultorei e pittorici si sviluppò a Siena nel 1400 l’arte della stampa.
La mostra “Siena bibliofila: la città raccontata dai libri” è dedicata appunto alla valorizzazione dei testi a stampa di origine e argomento senese.
Il primo libro stampato in Italia è datato 1470 e di poco successivi sono quelli stampati a Siena, infatti già a partire dal 1484 si ritrovano testi di tipografi senesi volti a soddisfare le esigenze dell’Università.
La stessa passione che unisce bibliofili del ‘400 a collezionisti antiquari dei giorni nostri ha fatto sì che si conservassero numerosi testi a stampa dedicati a Siena e al suo territorio, solo per citarne alcuni quelli che riguardano il Palio e le contrade.
L’idea di esporre questi testi è nata da un’inedita collaborazione tra l’Amministrazione Provinciale di Siena, la Soprintendenza per i beni Storici, Artistici e Etnoantropologici di Siena e Grosseto e la Fondazione Musei Senesi, a sostenere l’iniziativa c’è la Fondazione Monte dei Paschi.
L’Assessore alla cultura della Provincia di Siena, Marco Saletti, ha dichiarato che nel promuovere una mostra sulle edizioni dell’antichità "la Provincia si fa essa stessa editore".
La maggior parte dei testi (più di 100) si trova nella Pinacoteca Nazionale di Siena, ma la mostra coinvolge anche i Musei Civici di Montalcino, Montepulciano e San Giminiano, che conservano preziosi libri dono di antiche famiglie nobiliari.
Oltre a quella tra gli enti pubblici e i collezionisti privati, un’importante collaborazione è quella che si è instaurata tra i Musei e le biblioteche. Fondamentale la collaborazione della Biblioteca comunale degli Intronati, custode di bellezze rare.
Tra i volumi esposti sarà possibile ammirare un libro di Angelo Poliziano, probabilmente nella sua editio princeps (prima edizione, in questo caso forse anche l’unica).
I curatori della mostra sono Luigi Di Corato, direttore Fondazione musei senesi, e Gabriele Borghini, soprintendente per i Beni storici artistici ed etnoantropologici delle province di Siena e Grosseto, il quale ha sottolineato che "il glamour di questa mostra è particolare, essa va penetrata e capita".
E’ interessante notare che, per stimolare l’interesse del pubblico, le sale della Pinacoteca in cui sono esposti i testi hanno sulle pareti proprio raffigurazioni di libri: si ha nello stesso luogo l’astratto ed il concreto del "concetto di libro".
Trattandosi di libri, in questo caso di valore, l’iniziativa si colloca all’interno di “Leggere è volare” la festa del libro per ragazzi e giovani.
L’inaugurazione avverrà domani (28 novembre) alle ora 16 presso la Pinacoteca Nazionale di Siena e sarà possibile apprezzare i testi esposti fino al 10 gennaio 2010.