SIENA. La Fondazione Siena Jazz vola a Panama, ospite del Festival Internazionale del Jazz, con una selezione di allievi dell’InJaM-International jazz Master in Tecniche dell’Improvisazione, il corso biennale di alta formazione.
La delegazione senese parteciperà al primo incontro relativo alla rete internazionale di scambi creata dalla storica scuola statunitense Berklee College of Music, a seguito di un precedente accordo tra la Fondazione Siena Jazz e il Conservatorio superiore di Parigi, tenutosi a Siena in novembre, durante il quale le istituzioni si erano impegnate a dare vita ad una serie di scambi e collaborazioni internazionali, coinvolgendo una selezione dei propri migliori allievi.
La scuola di Boston presenterà perciò a Panama il suo nuovo Dipartimento, il "Berklee Global Jazz Institute", un progetto didattico altamente selettivo ed esclusivo per cui la rete di interscambi rappresenta un momento fondamentale della formazione finale di studenti, praticamente già professionalmente preparati. In questa occasione quindi le due delegazioni faranno lavorare di giorno i propri allievi in incontri specifici e la notte in jam session insieme ai musicisti internazionali presenti al festival. Siena Jazz presenterà inoltre i propri migliori studenti alla stampa internazionale in due concerti che si svolgeranno durante il Festival insieme agli studenti statunitensi. La formazione italiana chiamata Siena Jazz Ensemble si esibirà mercoledì 13 gennaio al Teatro Ascanio di Panama e sabato 16 gennaio nel grande finale del festival nella Plaza Catedral. Ogni allievo di Siena Jazz nella giornata di venerdì 15 gennaio dovrà tenere una lezione sulla propria musica agli allievi del Conservatorio di musica locale e della Fondazione Danilo Perez. Gli studenti della Fondazione Siena Jazz che inizieranno con questa esperienza un prestigioso percorso didattico sono: Luigi Di Nunzio, sax contralto; Giovanni Benvenuti, sax tenore; Francesco Diodati, chitarra; Alessandro Lanzoni, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Enrico Morello, batteria. Siena Jazz ha proposto, inoltre, che il secondo incontro si svolga a Siena, sempre con gli stessi studenti, nel mese di maggio 2010 e che il terzo incontro si svolga a Boston nel novembre 2010. La Berklee approfitterà dell’occasione per organizzare anche una registrazione audio e video di questo storico incontro, mettendo a disposizione i tecnici e i mezzi di registrazione del Music Engineer Department del Berklee College of Music, che saranno a Panama appositamente per registrare l’evento. Agli aspetti concertistici e didattici del progetto si unirà un momento formale di grande prestigio. La delegazione senese verrà ricevuta giovedì 14 gennaio dal Presidente della Repubblica di Panama Ricardo Martinelli. Il Presidente è direttamente interessato a che gli scambi fra Panama e la Fondazione Siena jazz continuino anche dopo l’incontro panamense dovuto alla collaborazione fra il Berklee College of Music e Siena Jazz. Sono in via di definizione incontri primaverili con altri allievi dei corsi senesi che il Presidente vuole far suonare nel Teatro National, un meraviglioso teatro costruito da un architetto italiano Gennaro Ruggieri, quindi la Fondazione Siena Jazz acquisisce una pertinenza anche storica nell’immaginario collettivo dei rapporti fra Panama e l’Italia e soprattutto fra Panama e la Toscana. Uno dei significati che comunque la realizzazione di questo progetto comporta è che finalmente anche l’aspetto dell’organizzazione didattica dell’alta formazione in Italia viene riconosciuto da due istituzioni universitarie di livello mondiale come il Berklee College of Music ed il Conservatorio superiore di Parigi.
La delegazione senese parteciperà al primo incontro relativo alla rete internazionale di scambi creata dalla storica scuola statunitense Berklee College of Music, a seguito di un precedente accordo tra la Fondazione Siena Jazz e il Conservatorio superiore di Parigi, tenutosi a Siena in novembre, durante il quale le istituzioni si erano impegnate a dare vita ad una serie di scambi e collaborazioni internazionali, coinvolgendo una selezione dei propri migliori allievi.
La scuola di Boston presenterà perciò a Panama il suo nuovo Dipartimento, il "Berklee Global Jazz Institute", un progetto didattico altamente selettivo ed esclusivo per cui la rete di interscambi rappresenta un momento fondamentale della formazione finale di studenti, praticamente già professionalmente preparati. In questa occasione quindi le due delegazioni faranno lavorare di giorno i propri allievi in incontri specifici e la notte in jam session insieme ai musicisti internazionali presenti al festival. Siena Jazz presenterà inoltre i propri migliori studenti alla stampa internazionale in due concerti che si svolgeranno durante il Festival insieme agli studenti statunitensi. La formazione italiana chiamata Siena Jazz Ensemble si esibirà mercoledì 13 gennaio al Teatro Ascanio di Panama e sabato 16 gennaio nel grande finale del festival nella Plaza Catedral. Ogni allievo di Siena Jazz nella giornata di venerdì 15 gennaio dovrà tenere una lezione sulla propria musica agli allievi del Conservatorio di musica locale e della Fondazione Danilo Perez. Gli studenti della Fondazione Siena Jazz che inizieranno con questa esperienza un prestigioso percorso didattico sono: Luigi Di Nunzio, sax contralto; Giovanni Benvenuti, sax tenore; Francesco Diodati, chitarra; Alessandro Lanzoni, pianoforte; Gabriele Evangelista, contrabbasso; Enrico Morello, batteria. Siena Jazz ha proposto, inoltre, che il secondo incontro si svolga a Siena, sempre con gli stessi studenti, nel mese di maggio 2010 e che il terzo incontro si svolga a Boston nel novembre 2010. La Berklee approfitterà dell’occasione per organizzare anche una registrazione audio e video di questo storico incontro, mettendo a disposizione i tecnici e i mezzi di registrazione del Music Engineer Department del Berklee College of Music, che saranno a Panama appositamente per registrare l’evento. Agli aspetti concertistici e didattici del progetto si unirà un momento formale di grande prestigio. La delegazione senese verrà ricevuta giovedì 14 gennaio dal Presidente della Repubblica di Panama Ricardo Martinelli. Il Presidente è direttamente interessato a che gli scambi fra Panama e la Fondazione Siena jazz continuino anche dopo l’incontro panamense dovuto alla collaborazione fra il Berklee College of Music e Siena Jazz. Sono in via di definizione incontri primaverili con altri allievi dei corsi senesi che il Presidente vuole far suonare nel Teatro National, un meraviglioso teatro costruito da un architetto italiano Gennaro Ruggieri, quindi la Fondazione Siena Jazz acquisisce una pertinenza anche storica nell’immaginario collettivo dei rapporti fra Panama e l’Italia e soprattutto fra Panama e la Toscana. Uno dei significati che comunque la realizzazione di questo progetto comporta è che finalmente anche l’aspetto dell’organizzazione didattica dell’alta formazione in Italia viene riconosciuto da due istituzioni universitarie di livello mondiale come il Berklee College of Music ed il Conservatorio superiore di Parigi.