Apertura straordinaria della cappella del Taja
SIENA. La Cappella del Taja in palazzo Barabesi è uno dei più significativi esempi di devozione privata a Siena. Preziosa testimonianza della religiosità di una famiglia nobile, i del Taja, che realizzano all’interno del proprio edificio, con ingresso principale in via Montanini, un luogo di culto caratterizzato dalla organicità delle sue decorazioni e dalle suppellettili a contorno delle opere d’arte.
Normalmente chiusa al pubblico, la cappella sarà aperta al pubblico questo fine settimana (sabato 21 ottobre ore 14.30 – 17.30 e domenica 22 ottobre ore 10.00 – 13.00, ingresso gratuito) grazie a “La Storia per immagini. Vita quotidiana e paesaggio a Siena e nel suo territorio”.
Aperure straordinarie anche per il Palazzo Chigi Piccolomini alla Postierla e la chiesa di Santa Maria delle Nevi. Tutti i luoghi saranno visitabili sabato 21 ottobre dalle ore 14.30 alle 17.30 e domenica 22 ottobre dalle ore 10.00 alle 13.00. L’ingresso è gratuito.
Palazzo Chigi Piccolomini, risalente al XVI secolo, è esemplare per i suoi interni di palazzo nobiliare cinquecentesco, con i suoi saloni riccamente affrescati e dedicati ad episodi della mitologia e della storia antica.
La chiesa di Santa Maria delle Nevi è, invece, un esempio compiuto della raffinata progettazione architettonica di Francesco di Giorgio, punto focale del paesaggio urbano cittadino, lungo l’asse della via Francigena.
“La storia per immagini”, progetto MuSST, è finanziato dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo e curato dalla Pinacoteca Nazionale di Siena – Polo Museale della Toscana, in collaborazione con molte istituzioni culturali. Ha l’obiettivo di proporre inediti percorsi per conoscere il racconto della vita quotidiana e del paesaggio di Siena e del suo territorio attraverso opere d’arte e oggetti di uso comune legati alle abitudini alimentari, alla ritualità, al lavoro e alla convivialità, all’abbigliamento, alla cura e all’assistenza della popolazione a Siena dal XIII al XX secolo.