Presentata la terza edizione del festival
di Giulia Tacchetti
SIENA. Arte e cultura, formazione e ricerca, benessere, lotta alla marginalità sono i quattro ambiti di interesse del festival “Siena città aperta”, che ritorna rinnovato per il terzo anno consecutivo. Nella sala delle Lupe è stato presentata la nuova edizione del Festival alla presenza dell’Assessore Sara Pugliese, Mariella Jannuzzi Fondazione Toscana Spettacolo, Francesco Frati Rettore dell’Unisi, Pietro Cataldi Rettore dell’Unistrasi, Carlo Rossi Presidente Fondazione MPS, Marco Forte rappresentante di Vernice Progetti Culturali. Questi promotori si sono trovati per sottoscrivere la collaborazione e quindi la realizzazione del programma del Festival. Sei mesi di eventi, in programma da gennaio a giugno 2019, animeranno il ricco cartellone tra arti visive, cinema, musica, teatro e danza, laboratori e convegni con il coinvolgimento diretto dei giovani presenti nel nostro territorio, aprendo nuove opportunità anche per la comunità cittadina attraverso il coinvolgimento della fascia di età tra i 18 ed i 35 anni.
Tutti i presenti, intervenuti individualmente, convergono su un punto: le due università della città ospitano molti giovani italiani ed internazionali, sforzandosi di essere stimolanti, inclusive. Per questo l’obiettivo della III edizione del Festival è determinare uno spazio fisico e mentale dedicato alle voci giovanili, che diventano promotrici delle iniziative “Siena non solo per i giovani, ma con i giovani”. Il Festival testimonia una grande sinergia tra le istituzioni, che dimostra come le piccole città culturali hanno un potere maggiore rispetto ad altre realtà culturali più grandi, in cui la forza di aggregazione è più debole, anche nella lotta contro la marginalità. Fanno riflettere le parole di Pietro Cataldi: i giovani arrivano a Siena, ma è importante che rimangano, per aumentare il peso demografico di una città che si sta spopolando. L’innesto produce i migliori frutti. Contaminare, innestare anche tra lingue diverse.
Con Rinnòvati Rinnovati il 23 gennaio inizia Siena Città Aperta ai Giovani con quattro spettacoli. Ad aprire la rassegna di musica dal vivo al Teatro dei Rinnovati Paolo Fresu ed il suo omaggio a Chet Baker, per gli appassionati di Jazz. Il 19 febbraio Ginevra Di Marco e l’Orchestra Multietnica di Arezzo si esibiranno in un repertorio di tradizione musicale italiana ed argentina. Gli appuntamenti del 27 marzo From Riff to Rap e dell’11 aprile Rancore+Claver Gold sono dedicati alla contaminazione tra Jazz, Rap Hip Hop e musica indie. Spettacoli che si rivolgono ad un pubblico eterogeneo e a tutti gli amanti della grande musica.
Marco Forte di Vernice Progetti Culturali anticipa un importante e coinvolgente evento: un gioco “La pallonata”, competizione tra i tre Terzi della città in primavera.
I promotori integrano l’offerta culturale, ancora in via di definizione, per “Siena Città Aperta ai Giovani. L a città luogo di incontro e contaminazione culturale per la generazione 4.0” privilegiando proposte dedicate ai giovani under 35 e ispirate da criteri di multidisciplinarietà e trasversalità. Un bando di concorso (circa €28.000), con scadenza il 4 febbraio, premierà le iniziative e le collaborazioni tra diverse tipologie di attori locali che coinvolgano il pubblico giovanile anche nelle fasi di ideazione delle proposte.