Ecco RSVP, progetto indipendente di cultura e partecipazione
SIENA. Portare l’arte contemporanea in uno spazio privato e intimo – un appartamento, anziché un luogo di esposizione tradizionale, ‘atto allo scopo’ – significa instaurare un nuovo dialogo partecipativo tra la cultura e i cittadini. E’ questa, in estrema sintesi, la filosofia di RSVP – Arte contemporanea in spazi privati, un progetto innovativo per la città di Siena, presentato questo pomeriggio, a casa della collezionista Lucia Cresti. Il progetto RSVP, nato dall’iniziativa indipendente e privata di senesi che – per professionalità e per passione – si occupano di arte contemporanea, e guidato dalla Galleria FuoriCampo, è un calendario di eventi che mira a fare interagire la città con artisti noti sul panorama nazionale e internazionale.
Durante gli appuntamenti – che si svolgeranno da aprile a dicembre 2013 – infatti, numerosi artisti italiani saranno chiamati a confrontarsi con luoghi ‘altri’, spazi intimi, privati, personali, proponendo lavori in stretta connessione con la casa che li accoglierà e, allo stesso modo, con la sensibilità dei proprietari che li ospiteranno. Case private di famiglie senesi si apriranno, dunque, alla città in un momento di incontro che permetterà l’interazione naturale, spontanea, immediata tra il fruitore e l’opera stessa; lontano dal ‘filtro’ culturale e comportamentale spesso rappresentato dal luogo espositivo canonico.
“L’idea riprende la celebre mostra tenuta a Gand, in Belgio, nel 1986 curata da Jan Hoet, con il preciso intento di aprire nuovi spazi per l’arte e trovare una logica di esistenza diversa delle opere d’arte, al di fuori dei soliti campi di appartenenza” ha detto Esther Biancotti, Art Director della Galleria FuoriCampo, capofila del progetto RSVP, presentando l’iniziativa. E ha aggiuntp: “L’intuizione di allora trova una continuazione a Siena con la partecipazione entusiasta degli artisti e dei proprietari delle case che ospiteranno i lavori”.
“Questa mia testimonianza vuole materialmente passare il testimone di ‘Alberto Aperto’, un’esperienza iniziata qualche anno fa nel mio studio di Milano” ha detto Alberto Mugnaini, storico e critico d’arte, ospite a Siena dell’evento di presentazione del progetto RSVP. “Quel mio studio – ha aggiunto Mugnaini – era, infatti, la casa dove abitavo, ma che volevo vitalizzare con opere d’arte che interagissero con il mio vissuto e con i segni lasciati dal mio abitare, e allo stesso modo vi facessero passare un’espressione dell’attuale ricerca. Era un tentativo – come lo è questo – di abitare l’arte, superando la dimensione ingessata e gelida della visita in galleria”.
Con il progetto RSVP, dunque, gli ideatori lanciano una sfida alla città: concretizzare il rilancio di un territorio facendo leva sulla cultura e sulle eccellenze. Grazie al supporto e al sostegno di numerosi soggetti privati, grazie alla disponibilità dei proprietari degli appartamenti, grazie alla professionalità dei partner, nasce dunque un progetto di qualità che – puntando su sinergie virtuose e strategie efficaci – vuole offrire allo scenario culturale senese nuove energie e nuova linfa.
Il progetto RSVP è sostenuto dal Comitato per la Candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019 e appoggiato direttamente dal direttore di candidatura, Pier Luigi Sacco.
(Foto Carlo Guerrini)