Al Museo Civico si inaugura sabato la mostra dedicata a padre Leonardo Ximenes. Documenti rari e preziose pubblicazioni ricostruiscono l’opera del gesuita
MONTEPULCIANO. 22 ottobre 1769: davanti al Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, a Montepulciano, si confrontano padre Leonardo Ximenes, matematico ed ingegnere idraulico granducale, e Tommaso Perelli, astronomo fiorentino.
Al centro del dibattito due sistemi di bonifica proposti per la Valdichiana Senese, per prosciugamento e per colmata; la discussione contribuisce a formare in Pietro Leopoldo un pensiero nella sostanza contrario alla teoria elaborata da Ximenes per il rapido prosciugamento della valle.
A distanza di esattamente 250 anni, la figura di padre Leonardo Ximenes torna a stagliarsi sullo scenario di Montepulciano.
Sabato 26 ottobre, alle 10.30, presso il Museo Civico – Pinacoteca Crociani di Montepulciano (per l’occasione ad ingresso gratuito), sarà infatti inaugurata la mostra bibliografica e documentaria “Il padre Leonardo Ximenes s.j. matematico di Pietro Leopoldo e le bonifiche granducali in Toscana”.
La mostra, che completa un trittico espositivo tutto incentrato sulla figura del famoso scienziato gesuita e che ha già visto nei mesi scorsi gli eventi di Vico Pisano (PI) e di Castiglione della Pescaia (GR), vuole mettere al centro dell’interesse culturale una pagina semi dimenticata del nostro passato che ha caratterizzato anche il territorio della Valdichiana: quella delle bonifiche che in epoca granducale, recuperarono vasti territori toscani dopo secoli di abbandono ed inutilizzo.
Il progetto che ha portato la Società Bibliografica Toscana a realizzare le tre mostre, che raccolgono rare e preziose pubblicazioni che coprono oltre due secoli di intensa produzione scientifico editoriale sul tema, fa parte di un programma triennale (2019-2012) sulla eccezionale esperienza gesuitica toscana, incentrato su iniziative mirate a recuperare la memoria di personalità di grande valenza ed importanza, che si concluderà con un convegno sul cardinale poliziano San Roberto Bellarmino, in occasione del quarto centenario della morte che ricorrerà il 19 settembre 2021.
La figura che è stata individuata per il 2019 è, come detto, quella del padre Leonardo Ximenes, matematico ed ingegnere idraulico granducale che ebbe un ruolo centrale nelle bonifiche lorenesi di metà Settecento e che è il vero protagonista dell’iniziativa espositiva che sarà aperta fino al 6 gennaio 2020.
Le pubblicazioni e le antiche carte geografiche e stampe sulle acque della Valdichiana, che saranno esposte in prestito da alcuni bibliofili e collezionisti del territorio, raccontano l’esperienza ximeniana, con le sue proposte radicali di prosciugamento, che comunque non giunsero ad una completa applicazione, avendo preferito Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena proseguire nel solco della più prudente, ed economica, bonifica per colmata (anche per evitare rischi di inondazione dell’Arno).
Non di meno, le analisi attente effettuate dal gesuita a partire dai primi anni sessanta del Settecento, le sue numerose osservazioni di dettaglio, quasi sempre raccolte dal vero in un territorio malsano e difficile da percorrere, ci rendono un’essenziale testimonianza della situazione di stallo, se non di deterioramento, in cui versavano le opere parziali di bonifica realizzate nei secoli precedenti.
Lo studio teorico dello Ximenes fu in buona parte riutilizzato, nel secolo successivo, dal Fossombroni e dal Manetti nei decisivi passaggi che portarono a compimento la centenaria opera di bonifica della Valdichiana.