
MONTEPULCIANO. Shel Shapiro e Moni Ovadia saranno a Montepulciano per l’ultimo atto della stagione teatrale. “Shylock, il mercante di Venezia in prova” va in scena sabato 24 aprile, ore 21.15.
La curiosità stavolta sta nella presenza di due personaggi decisamente significativi. Shel Shapiro, il pioniere del rock europeo, mitico leader dei The Rokes, ha proseguito la sua carriera come autore e produttore musicale, per approdare negli ultimi anni sulle scene teatrali con il recital “Sarà una bella società”, su testi del mai troppo compianto Edmondo Berselli. Dopo le recenti fortune televisive e mentre la sua autobiografia ufficiale esce nelle librerie, Shapiro torna ad esprimere tutte le sue qualità nella recitazione.
Anche Moni Ovadia, nella sua poliedrica attività, si conferma tra i maggiori esponenti della cultura attuale. Ha partecipato a Roma alla manifestazione di Emergency, definendo l’organizzazione di Gino Strada come “il volto splendente dell’Italia”. Il 25 aprile sarà a Siena nell’ambito dei festeggiamenti per la Liberazione. Ma sabato 24 aprile salirà sul palco del Teatro Poliziano per uno spettacolo avvincente: è stato proprio il carismatico Ovadia ad elaborare insieme a Roberto Andò un celebre testo di William Shakespeare.
L’incontro tra Shel Shapiro e Moni Ovadia rivela un nuovo approccio al teatro musicale: in scena anche la Ovadia Stage Orchestra, per arricchire con le melodie klezmer una produzione definita dalla critica come “una lectio magistralis a più voci”, “una tesi di laurea multimediale, una commedia ironica e scomoda come tutte le verità non dette.”
Il grande tema del Mercante di Venezia è l’equivalenza fra il denaro e la vita umana, nel conflitto tra Shylock e il mondo cristiano della Venezia medievale, ovvero la completa coincidenza tra la sfera finanziaria e quella esistenziale. In un luogo imprecisato s’incontrano un mercante enigmatico (Shapiro) e un regista ebreo da anni inattivo (Ovadia): i due discutono l’allestimento di uno spettacolo, visto che entrambi hanno l’ossessione per Shylock. Tra le visioni e i paradossi immaginati dal regista, si delinea una sfida sottile dove è in gioco l’essenza stessa del teatro, ovvero la possibilità di tenere in vita il teatro come baluardo contro l’odio e l’impostura.
Un cast internazionale, un’orchestra vibrante, le scene di Gianni Carcoccio, i costumi di Elisa Savi: tutti elementi che contraddistinguono la produzione del Teatro Arena del Sole di Bologna.
Un epilogo di lusso per la stagione teatrale del Poliziano.
TEATRO POLIZIANO – Via del Teatro, 6 – Tel. 0578 757089 – www.fondazionecantiere.it
BOTTEGHINO: Settore 1: 18 euro – Settore 2: 14 euro