Giovedì 20 luglio, il nuovo album dell’autore colligiano esce su tutte le più importanti piattaforme web in forma gratuita, dalle ore 22 dj set con i pezzi dei principali gruppi valdelsani dove ha suonato e le canzoni del nuovo album
COLLE DI VAL D’ELSA. Il 1001 di Colle Val d’Elsa dedica la serata di giovedì 20 luglio ad Alessandro Grassini e alla sua ultima fatica, l’album “Il Quarto Vuoto” che esce, nello stesso giorno, su tutte le principali piattaforme web (Spotify, Bandcamp, Youtube, Soundcloud, Apple music) in forma totalmente gratuita. Alessandro Grassini è un cantautore valdelsano che produce canzoni da quasi 40 anni ed è anche uno dei docenti dell’Istituto Superiore Roncalli di Poggibonsi.
Il 1001 gli dedica appunto una serata – concerto, negli spazi all’aperto del locale situato in Pian dell’Olmino 79 a Colle Val d’Elsa, con un aperitivo, un’intervista pubblica con il giornalista David Taddei e l’esecuzione dal vivo dei principali brani del nuovo album con alcuni dei i musicisti che lo hanno accompagnato.
Il Quarto Vuoto, infatti, è realizzato insieme ad altri artisti valdelsani. Fra collaborazioni musicali e produzioni multimediali, sono molti amici che lo hanno accompagnato in questo progetto: Marco Provvedi, Matteo Lotti, Alessandro Tucci, Maurizio Sammicheli, Dario Busini, Riccardo Chiarucci, Luca Cecchi. Altri se ne aggiungeranno a breve. L’album è un’antologia personale, nella quale sono inserite composizioni nuove ed inedite, accanto a rivisitazioni di brani propri dell’autore, più un omaggio ai Subsonica. Sono frammenti, sensazioni, fermo immagine di vita, vicina e lontana.
Il titolo Il quarto vuoto è invece ispirato al termine arabo del Corano “Rub’ al-Khali” che indica la quarta parte dell’universo (dopo la terra, l’aria e l’acqua) e il deserto meridionale della penisola arabica. La quarta parte dell’anima, quella sconosciuta, che non appartiene a nessuna delle tre della tradizione platonica, la nostra parte nascosta, oscura, priva di riferimenti.
“Rub al-Khalid è un deserto privo di vita, tanto da essere considerato appunto, con questa bella espressione, la parte vuota e oscura dell’universo, quella dove regna il nulla e c’è assenza di tutto. – commenta Alessandro Grassini- Come oggi sappiamo l’universo è davvero composto anche di materia oscura, l’antimateria, senza la quale non esisterebbe neanche la parte chiara e piena, la materia appunto. Siamo portati ad ignorare il deserto, a far finta che non ci sia, invece, è lì e dobbiamo farci i conti. Il Quarto vuoto è una raccolta di canzoni, scritte nel tempo, evoluzione e racconto della mia vita. È il luogo, appunto, dove tutto si perde e si confonde e, in qualche modo, si sublima prendendo una nuova forma. Il Quarto vuoto è la mia antologia, che alla soglia dei sessant’anni mi sono voluto regalare, insieme ai tanti amici che in questi mesi hanno generosamente collaborato.”
Alessandro Grassini festeggia 40 anni di musica. Nel 1984, a 19 anni, fondò con il coetaneo Mirko Frilli i Symbiosi, gruppo dark – post punk molto apprezzato sulla scena musicale del genere, pubblicando 3 dischi ed entrando in varie compilation. Poi si unì come chitarrista ai Wilderness Underground del compianto Massimo Cibecchini, facendo molta esperienza live anche su palchi importanti e pubblicando l’EP Underground. Negli anni 90 si dedica agli studi laureandosi in geostoria ed entrando come insegnante nella scuola superiore, dove tuttora lavora. Agli inizi degli anni 2000 a quasi 40 anni inizia anche a cantare e comporre brani propri, di questo periodo è lo spettacolo live EROI (2003), del quale è estratto l’omonimo DVD di Andrea Montagnani. Nel 2006 insieme a Matteo Lotti, Marco Provvedi , Nico Bottiglioni e Alessandro Tucci dà vita ai Dorothi Vulgar Questions (DVQ) con i quali pubblica 3 dischi. Nel 2010-11 la renunion dei Symbiosi si concretizza con un nuovo album (Il Tempo) e un tour nelle principali città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze). Con Marco Provvedi crea il progetto elettronico Bardamù, attivo dal 2013 al 2015.
Tracklist de “Il Quarto Vuoto”
1) Apri l’anima all’incanto (feat M.Provvedi)
2) Bruciava Notre Dame (feat M.Provvedi)
3) Black Spring (feat M.Provvedi-A.Tucci)
4) La macchia (DVQ 2006- feat M.Lotti)
5) Non so più niente (feat M.Provvedi)
6) Il replicante (feat M.Provvedi)
7) Tutti i miei sbagli (Subsonica 1999-feat M.Provvedi)
8) Polvere su una strada bianca (feat M.Provvedi)
9) Luci gialle di periferia (feat M.Provvedi-A.Tucci-M.Lotti)
10) I remember nothin (feat R.Chiarucci)
11) It’s too late (2018 – feat R.Chiaucci)
12) We fall again tonight (2010-feat M.Provvedi)
13) L’amante (2004 – feat M.Sammicheli)
14) La guerra contro me stesso (2003-feat D.Busini)
15) Il quarto vuoto ( feat M.Provvedi)