Prosegue “Sboccia l’estate”. Stasera, ore 21.15, nel Cortile del Podestà, la compagnia Ensarte
SIENA. Dopo il successo di pubblico dei primi spettacoli in cartellone prosegue la rassegna dei Teatri di Siena “Sboccia l’estate” a cura del direttore artistico Vincenzo Bocciarelli. Appuntamento stasera, lunedì 24 giugno, all’interno del Cortile del Podestà, ore 21.15, con lo spettacolo “Per una manciata di donne e terra”, compagnia Ensarte, di Luciana Bellini con la regia di Martina Guideri e con Paola Lambardi, Elisa Bartoli, Rita Ceccarelli, Rita Baragli, Federica Olla, Lucia Donati. Luci a cura di Andrea Guideri.
Per una manciata di donne e terra Cinque attrici (più una) prestano corpo e voce ad altrettante testimonianze di vita vissuta, raccontando la trasformazione radicale della società che si è sviluppata a partire dal processo di riforma agraria nel nostro Paese. L’opera di raccolta di una scrittrice appassionata come Luciana Bellini ha fatto arrivare a noi, con un linguaggio antico, ma allo stesso tempo semplice, fresco e immediato, le voci di tante donne, che hanno vissuto in prima persona quella trasformazione. A noi che viviamo sempre più frequentemente i mutamenti continui di una società che corre verso un domani incerto e sconosciuto, queste donne parlano. E con le loro storie molto hanno da dire delle nostre paure, delle nostre passioni, del nostro coraggio, del nostro amore per la vita.
Primo appuntamento con le compagnie nazionali domani sera, martedì 25 giugno, ore 21.15, Cortile del Podestà, con “Una camelia per due” interpretato da Selene Gandini e Marta Nuti.
Una camelia per due Durante lo spettacolo le due protagoniste danno vita a due personaggi iconici del teatro del ‘900: Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse. In un tempo e in un luogo sospeso due donne, due artiste, due mondi che si sfiorano, si cercano, si rifiutano e vivono attraverso lettere e confessioni immaginarie la loro relazione. Il teatro le ha viste nascere e le ha portate ad affermarsi come attrici di fama internazionale, ma un personaggio su tutti viene conteso dalle due dive ed è quello di Marguerite Gautier ne “La Signora delle camelie”, scritto da Alexandre Dumas figlio e portato in scena da entrambe, riscuotendo un grande successo. Sarà questo personaggio ad accompagnarci durante lo spettacolo, mentre le due attrici ripassano le battute, si specchiano, vivono un camerino ideale prima del debutto, trasformandosi lentamente in altro. La camelia, così angelica e nello stesso tempo così passionale, diventa il fiore che le due attrici indossano nel raccontarsi allo spettatore, rivelando le proprie fragilità, oltre che il coraggio e la forza nell’affermarsi come protagoniste di una epoca storica in cui non era permesso alla donna avere potere. La regia è di Selene Gandini con l’assistenza di Matteo Fiori; scene di Filippo Marai e costumi di Roberto Piffer.
In caso di pioggia gli spettacoli si terranno al Teatro dei Rinnovati. L’ingresso è libero. Tutte le informazioni sul sito dei Teatri di Siena www.teatridisiena.it .