di Enrico Campana
VIAREGGIO. Alla segreteria del Premio Viareggio affermano che la selezione dei 3 libri per la finale sella zione Poesia non è stata facile, per la grande qualità delle opere, una ragione in più per Massimo Lippi di sentirsi soddisfatto di essere arrivato nei 7 titoli della rosa con la sua raccolta di poesie “Exilium” (editrice Cantagalli di Siena). Restano in gara per aggiudicarsi la vittoria il 26 agosto Emilio Cavalli con “Libro grosso” (Aragno), Guido Ceronetti con “Le ballate dell’angelo ferito” (Il Notes Magico) e Giampiero Neri con “Paesaggi inospiti” (Mondadori). Favorito è il torinese Ceronetti, poeta e filosofo con le sue battaglie sociali e il brutto dell’anima, come definisce una certa poesia.
“Di fronte a questi colossi, e con i grandi editori in campo – riconosce l’artista senese conosciuto in tutto il mondo per le sue sculture e la pittura– è ugualmente un successo. In fondo è la seconda volta che arrivo fin qui, è Ceronetti è sempre Ceronetti..”.
I finalisti per la Narrativa sono: Edith Bruck, Quanta stella c’è nel cielo (Garzanti), Christian Frascella, Mia sorella è una foca monaca (Fazi), Letizia Muratori, Il giorno dell’indipendenza (Adelphi). Per la Saggistica: Emilio Gentile, L’apocalisse della modernità (Mondadori), Marcello Pezzetti, Il libro della Shoa italiana (Einaudi), Adriano Prosperi, Giustizia bendata (Einaudi).
Intanto la Giuria del “Viareggio-Rèpaci ha assegnato il Premio Internazionale VIAREGGIO-VERSILIA a Ermanno Olmi.
VIAREGGIO. Alla segreteria del Premio Viareggio affermano che la selezione dei 3 libri per la finale sella zione Poesia non è stata facile, per la grande qualità delle opere, una ragione in più per Massimo Lippi di sentirsi soddisfatto di essere arrivato nei 7 titoli della rosa con la sua raccolta di poesie “Exilium” (editrice Cantagalli di Siena). Restano in gara per aggiudicarsi la vittoria il 26 agosto Emilio Cavalli con “Libro grosso” (Aragno), Guido Ceronetti con “Le ballate dell’angelo ferito” (Il Notes Magico) e Giampiero Neri con “Paesaggi inospiti” (Mondadori). Favorito è il torinese Ceronetti, poeta e filosofo con le sue battaglie sociali e il brutto dell’anima, come definisce una certa poesia.
“Di fronte a questi colossi, e con i grandi editori in campo – riconosce l’artista senese conosciuto in tutto il mondo per le sue sculture e la pittura– è ugualmente un successo. In fondo è la seconda volta che arrivo fin qui, è Ceronetti è sempre Ceronetti..”.
I finalisti per la Narrativa sono: Edith Bruck, Quanta stella c’è nel cielo (Garzanti), Christian Frascella, Mia sorella è una foca monaca (Fazi), Letizia Muratori, Il giorno dell’indipendenza (Adelphi). Per la Saggistica: Emilio Gentile, L’apocalisse della modernità (Mondadori), Marcello Pezzetti, Il libro della Shoa italiana (Einaudi), Adriano Prosperi, Giustizia bendata (Einaudi).
Intanto la Giuria del “Viareggio-Rèpaci ha assegnato il Premio Internazionale VIAREGGIO-VERSILIA a Ermanno Olmi.