SIENA. Per il ciclo espositivo annuale "Scavi nel patrimonio librario della Biblioteca dell'Accademia dei Fisiocritici" il 27 ottobre all'Accademia dei Fisiocritici si apre la mostra "Il fondo senese del botanico Rodolfo Pichi Sermolli".
Esposte per la prima volta alcune grandi tavole ottocentesche e una ventina di volumi illustrati dei secoli XIX-XX, fra i più significativi e rari dell'imponente biblioteca privata del botanico Pichi Sermolli (1912-2005), che insegnò Botanica farmaceutica all'Ateneo senese dal 1953 al 1958 e che è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali di felci, delle quali scoprì oltre cento specie. La mostra sarà aperta a ingresso libero fino al 12 novembre con orario 9-13 e 15-18 eccetto giovedì pomeriggio, sabato e domenica. La conferenza inaugurale inizia alle 17,30 con i saluti del Presidente dell'Accademia Sara Ferri e di Gabriello Mancini, Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena che ha contributo all'acquisto del fondo librario da parte dell'Accademia dei Fisiocritici. Seguono le relazioni del botanico Vincenzo de Dominicis, già direttore dell'Orto Botanico di Siena, e di Paola Martelli, soprintendente alla biblioteca dell'Accademia senese ed ex allieva di Pichi Sermolli, che ha realizzato il catalogo della mostra. "Ogni libro esposto ha una sua storia – afferma la prof. Martelli -. I loro autori hanno vite di per se stesse interessanti e spesso affascinanti. I contenuti non sono solo esposizioni di ricerche botaniche di alto livello incomprensibili ai più ma raccontano anche storie altrettanto affascinanti, come spedizioni scientifiche memorabili arricchite da corredi di bellissime fotografie e cartografie". La mostra libraria è realizzata nell'ambito dell'iniziativa "Tipi da biblioteca", promossa dalla Regione Toscana in concomitanza a quella annuale "Ottobre piovono libri" indetta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Esposte per la prima volta alcune grandi tavole ottocentesche e una ventina di volumi illustrati dei secoli XIX-XX, fra i più significativi e rari dell'imponente biblioteca privata del botanico Pichi Sermolli (1912-2005), che insegnò Botanica farmaceutica all'Ateneo senese dal 1953 al 1958 e che è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi esperti mondiali di felci, delle quali scoprì oltre cento specie. La mostra sarà aperta a ingresso libero fino al 12 novembre con orario 9-13 e 15-18 eccetto giovedì pomeriggio, sabato e domenica. La conferenza inaugurale inizia alle 17,30 con i saluti del Presidente dell'Accademia Sara Ferri e di Gabriello Mancini, Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena che ha contributo all'acquisto del fondo librario da parte dell'Accademia dei Fisiocritici. Seguono le relazioni del botanico Vincenzo de Dominicis, già direttore dell'Orto Botanico di Siena, e di Paola Martelli, soprintendente alla biblioteca dell'Accademia senese ed ex allieva di Pichi Sermolli, che ha realizzato il catalogo della mostra. "Ogni libro esposto ha una sua storia – afferma la prof. Martelli -. I loro autori hanno vite di per se stesse interessanti e spesso affascinanti. I contenuti non sono solo esposizioni di ricerche botaniche di alto livello incomprensibili ai più ma raccontano anche storie altrettanto affascinanti, come spedizioni scientifiche memorabili arricchite da corredi di bellissime fotografie e cartografie". La mostra libraria è realizzata nell'ambito dell'iniziativa "Tipi da biblioteca", promossa dalla Regione Toscana in concomitanza a quella annuale "Ottobre piovono libri" indetta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.