Domenica 1 e lunedì 2 settembre in piazzetta Grassi, poi il gran finale al teatro dei Rozzi. A conclusione dell’ultimo evento riconoscimento alla carriera per Cristina Ferri
SIENA. Chiusura con un gran finale per la stagione estiva dei Teatri di Siena “Sboccia l’estate”, diretta da Vincenzo Bocciarelli. A concludere la rassegna saranno domenica 1 settembre in piazzetta Grassi “A Paris, a Paris, a Paris” con Luisa Noli, lunedì 2 settembre “Il triangolo rosa” con Altero Borghi e giovedì 5 settembre, al teatro dei Rozzi “Donne, un lungo racconto di Giacomo Puccini” con Solena Nocentini.
Un viaggio ironico e necessario,per meglio comprendere la reale condizione degli attori che come sempre fanno ridere tanto più sono disgraziati. Problema e patrimonio dei clowns e dei buffoni: la vita, come la morte, fenomeni da vivere pienamente sul palcoscenico. Sarà questo “A Paris! A Paris! A Paris!”, con Luisa Noli, scritto e diretto da Mila Moretti, tratto da un monologo di Aldo Nicolai, in scena domenica 1 settembre alle ore 21,15 in piazzetta Grassi. Stessa location e stesso orario per lunedì 2 settembre per “Il triangolo rosa” della compagnia Sobborghi, di e con Altero Borghi per la regia di Serena Cesarini Sforza e le musiche di Gabriel Ruffini e Leonardo Breschi (Ilragazzodelcampo). Il personaggio-triangolo rosa è un omosessuale liberato da un campo di concentramento, dove i prigionieri venivano contrassegnati con un triangolo rosa sulla casacca. Narra la sua storia che parte dalla guerra di Spagna del 1936 fino ad arrivare alla Liberazione.
La chiusura della rassegna estiva dei Teatri di Siena è affidata a “Donne, un lungo racconto di Giacomo Puccini”, in scena al Teatro dei Rozzi giovedì 5 settembre alle ore 21,15 con Solena Nocentini e Maria Gabriella Bassi al pianoforte. Uno spettacolo di Ilenia Mele, da un’idea di Tiziana De Carolis per la regia di Nathan Stefanovitch. Giacomo Puccini (1858 -1924) racconta i destini delle donne, che sceglie come protagoniste assolute delle sue opere. Le donne che hanno riempito la sua vita, la moglie, le amiche, le amanti le une insieme alle altre si completano e ci parlano di lui. Le sue eroine, Mimi, Musetta, Tosca, Turandot, Cio-Cio-San, sono donne vere che vivono, che provano a scegliere sapendo di poter sbagliare, che pagano i propri errori perché sanno che è nel destino fare i conti con il proprio vissuto. Da tempi e luoghi diversi ci vengono in aiuto nella nostra quotidianità per incoraggiarci, ci regalano melodie immortali e pagine di squisita bellezza. Le stesse protagoniste delle cronache dei nostri giorni fatte di resistenza e orrore, ma anche di amore, devozione, di separazioni e ricongiungimenti, di illusioni e speranze.
Al termine dello spettacolo, sarà consegnato un riconoscimento alla carriera al soprano Cristina Ferri, che dedicherà alcune arie di Puccini ai presenti. Il riconoscimento è realizzato dalla creatrice internazionale di moda e oggetti preziosi Fina Scigliano.
L’ingresso agli spettacoli è libero. Tutte le informazioni sul sito dei Teatri di Siena www.teatridisiena.it.