A salire sul palco, allestito in Piazza San Lorenzo, i Frontal di Simone Graziano nella formazione con David Binney
SARTEANO. Sabato 17 agosto alle ore 21:30, per poi proseguire il 23, 24, 25 agosto, apre i battenti la 30esima edizione del Sarteano Jazz&Blues 2019, con un’anteprima che vedrà sul palco allestito in Piazza San Lorenzo, i Frontal di Simone Graziano nella formazione con David Binney
Con l’anteprima del 17 agosto si apre la 30esima edizione del Sarteano Jazz&Blues, uno dei festival jazz e blues più longevi della storia, e organizzato e promosso dalla Nuova Accademia degli Arrischianti presieduta da Gabriele Valentini.
A salire sul palco, allestito in Piazza San Lorenzo, i Frontal di Simone Graziano nella formazione con David Binney, celebre sassofonista americano, in un gruppo che ha all’attivo tre cd pubblicati, in cui riunisce alcuni dei più interessanti talenti emersi negli ultimi anni e che porta un’eco della musica colta europea ma lascia spazio a improvvisazioni libere.
“Il desiderio è trasformare i limiti del Sarteano Jazz, il suo essere un piccolo festival, nella sua forza – afferma il direttore artistico del festival Battista Lena – un luogo dove sperimentare le varie tendenze del jazz attuale, ma anche uno spazio dove idee e incontri inediti possono prendere forma, come accade nella sezione Produzioni originali e con “La Restanza”, in avventuroso equilibrio fra jazz e musica contemporanea”.
Il festival proseguirà poi il 23 agosto alle 21:30 e sarà la volta di Javier Girotto in una performance che rievoca il magico incontro che avvenne fra Gerry Mulligan e Astor Piazzolla negli anni ’70. Girotto è un musicista di grande personalità e la sua maestria, unita a quella di Gwis e Iorio, è ben testimoniata nel recentissimo CD per la prestigiosa ACT dal titolo Tango Nuevo revisited. Un appuntamento da non perdere è anche quello del 24 agosto, sempre alle 21:30, che, consolidando un usanza inaugurata nel 2018, vedrà una produzione originale del festival con un inedito quartetto di assoluto livello internazionale: Pietro Tonolo, Giampaolo Casati, Dario Deidda e Greg Hutchinson daranno vita a “Short Stories – la musica di Kenny Dorham”. Il 25 Agosto, giornata conclusiva del festival: alle 17:30 il palco del Teatro degli Arrischianti ospiterà “La scintilla nell’ombra” sorprendente duo fra il grande fisarmonicista Luciano Biondini e il cantante svizzero Andreas Schaerer” per proseguire poi la sera alle 21:30 in Piazza San Lorenzo con una tradizione che si consolida: “La Restanza e altre storie”, un brano che Battista Lena ha composto per il Tetraktis Percussioni e la Banda di Norcia duramente colpita dal recente terremoto. Sul palco oltre a Tetraktis il Sarteano Jazz Ensemble, un gruppo di 20 elementi riunito per l’occasione, elementi della Banda di Norcia e Sarteano e i solisti Giampaolo Casati, Luciano Biondini, Pedro Spallati, Andrea Ambrosi e Giovanni Paolo Liguori, diretti dal Maestro Paolo Scatena per un finale di incontro fra musicisti delle più disparate estrazioni che è uno dei tratti caratterizzanti il Sarteano Jazz&Blues.
Come già l’anno scorso al Teatro degli Arrischianti per tutta la durata del Festival verrà replicata la formula delle conferenze pomeridiane di Stefano Zenni, mentre sul palco principale la musica continuerà fino a tarda notte presso il Chiostro Cennini con il trio di Alessandro Bravo, Andrea Ambrosi e Giovanni Paolo Liguori.
“L’obiettivo del Sarteano Jazz&Blues – conclude il direttore artistico – è quello di presentare un programma rigoroso e divertente, che sia di assoluta qualità e quindi attrattivo per chiunque sia appassionato a questa musica. D’altra parte ci si rivolge anche alla cittadinanza proponendo a chi è interessato un percorso di conoscenza e approfondimento che possa stimolare una vera passione e un ascolto consapevole. Non solo un appuntamento effimero fra i tanti dell’estate.”
“I 30 anni del Sarteano Jazz&Blues sono un traguardo prestigioso, segno di grande serietà, competenza e passione da parte degli Arrischianti che, per questo, ricevono sempre la vicinanza economica e non solo del comune – spiega il sindaco di Sarteano Francesco Landi – Mi piace pensare che questo sia un festival d’avanguardia e anche di buon auspicio per gli artisti perchè riesce a far suonare a Sarteano importanti musicisti che potranno essere i Bollani, i Gatto o i Fresu del domani e diventare quindi grandi nomi”.