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SIENA. A Siena in scena “Sao ko – improvvisazioni al buio nei classici della poesia italiana”. Domenica 26 maggio alle ore 21.30 presso le Stanze della memoria (via Malavolti 9) secondo e ultimo appuntamento con “Arte nel buio”, l’originale iniziativa a ingresso libero organizzata da Aresteatro in collaborazione con UIC – Unione Italiana Ciechi e ipovedenti sezione di Siena in cui arte, musica e teatro sono fruibili “al buio”, permettendo così anche ai vedenti di sperimentarle attraverso modalità sensoriali diverse da quelle a cui sono abituati.
Il gran finale è con “Sao ko – improvvisazioni al buio nei classici della poesia italiana”, progetto e regia di Francesco Burroni, in scena insieme a Marta Borgogni e Margherita Gravagna. Intento dichiarato di questo viaggio attraverso le poesie studiate a scuola, far innamorare nuovamente il lettore della poesia e in particolare della poesia formale, di quella cioè che, prima dell’avvento del verso libero, ha utilizzato leggi e strutture più rigide e complesse fatte di schemi, metrica, regole. Lo spettacolo mette in risalto il valore ritmico e sonoro della poesia, il suo aspetto musicale prima di quello concettuale e contenutistico, eliminando del tutto la parte visiva per concentrarsi sul suono che scaturisce dal corpo degli attori. Nell’occasione sarà allestita un’esposizione tattile con opere di Laura Tondi, Natascia Ghini, Turi Alescio e Alessandro Grazi. La visita alla mostra è guidata e può essere effettuata dalle ore 20 alle ore 21.30 o al termine dello spettacolo.
L’appuntamento è con ingresso a offerta libera e si tiene alle ore 21.30 presso le Stanze della memoria in via Malavolti 9 a Siena. La location può ospitare un massimo di 45 persone. Non è previsto un servizio di prenotazioni.