di Gianni Basi
SIENA. Fra il 13 giugno e il 3 agosto, ore 21 in punto sera per sera, e "OperaFestival 2008" riempirà lo splendido tetto vuoto dell'Abbazia di San Galgano di una serie di spettacoli che si uniranno a quelli già programmati dall'Accademia Chigiana, di cui ampiamente s'è detto giorni addietro, per questa estate davvero unica. Una provincia quanto mai pulsante di musica, mai vista tanta sonorità fluire così endemicamente da città a città, da paesino a paesino: un tiro di schioppo e si potrà passare dai concerti di Brahms e Beethoven a quelli di Mozart a Verdi, a Orff e Vivaldi, e poi a danze, canti liturgici, opere, marionette, pièces teatrali tra Siena e il suo territorio. Il programma di "OperaFestival 2008", appena presentato nella sala stampa dell'Amministrazione Provinciale di Siena, prevede un cartellone di altissimo livello che vivificherà le notti di questa antica abbazia gotico-cistercense. San Galgano, appollaiata e un po' dormiente per tutto l'inverno alle falde della collina di Chiusdino, sembra risvegliarsi in estate, luminosa e fragorosa di note, regalandosi e regalandoci ogni volta nuova magnificenza. Illustrati dagli interventi del presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, dall'assessore alla cultura Alessandro Pinciani e dal presidente di OperaFestival Massimiliano Vivoli assieme al direttore artistico Luca Canonici, nonchè dalle annotazioni della soprintendente per i beni architettonici e paesaggio per le province di Siena e Grosseto Anna di Bene, e dalle parole di benvenuto del Sindaco di Chiusdino Luciana Bartaletti, gli appuntamenti in San Galgano si apriranno e replicheranno, rispettivamente il 13 giugno e il 26 luglio, con i "Carmina Burana" di Orff e il "Bolero" di Ravel. Poi quattro date, il 18, 21 e 28 giugno, e il 4 di luglio, per "Il Flauto Magico" di Mozart. Per questi primi spettacoli l'"Orchestra e Coro OperaFestival" sarà diretta dal maestro Bruno Vicoli.
Con al pianoforte Antonio Ballista, il 5 luglio, sarà la volta di un grande della recitazione, Paolo Poli, ovvero l'arguzia e la bravura dell'artista perfetto. Imperdibile nelle sue "Favole". Quindi, il 12 luglio, con al violino solista Lorenzo Fuoco, ancora l'"Orchestra OperaFestival" al suono frizzante de "Le Stagioni" di Vivaldi. Quattro date poi per "La Traviata" di Verdi, 15 e 19 luglio, e 1 e 3 agosto, con Bruno Rigacci alla direzione d'orchestra, mentre il 23 luglio il Quintetto Polifonico Italiano "Clemente Terni", diretto da Guglielmo Visibelli, presenterà un avvincente "Laudario di Cortona". Infine, il 24 luglio, il "Junior Balletto di Toscana" si esibirà nel colorito put-pourri "Sulle tracce di Diaghilev-La sagra della Primavera, Jeux, Lo spettro della rosa" su musiche di Stravinskij, Debussy, Von Weber, e coreografie di Rizzo, Scigliano e Monteverde. Presenti e calorosamente partecipi alla conferenza stampa senese anche il presidente
della Comunità Montana Val di Merse Giulio Carli, e il vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi Luca Bonechi. Il successo per questa ricca e varia stagione 2008 di "OperaFestival", voluta appositamente in San Galgano, è stato non solo auspicato ma sostenuto in nome della bellezza della musica e dell'arte, che come nient'altro si somigliano. E in San Galgano, francamente, si esaltano.