Protagonista sarà Raffaele Argenziano con “Caccia al ladro: un possibile precedente alla Maestà di Duccio? La ricostruzione di una tavola di Guido da Siena”
SIENA. Secondo appuntamento con “Il Saloncino, un tè all’Opera” domenica 12 novembre alle ore 15,30 nella Sala delle Statue del Museo dell’Opera. Protagonista sarà Raffaele Argenziano con “Caccia al ladro: un possibile precedente alla Maestà di Duccio? La ricostruzione di una tavola di Guido da Siena”. L’intervento riguarderà la ricostruzione della tavola con i pannelli che mostrano scene della Vita di Cristo, provenienti dalla Chiesa di Sant’Andrea alla Badia Ardenga presso Montalcino e realizzati da Guido da Siena e Dietisalvi di Speme. La recente pubblicazione dei documenti, principalmente inediti, trovati da Fabio Bisogni sul processo per l’illecito acquisto effettuato da Johann Anton Ramboux di tre delle quindici tavole in cui la pittura originale fu ridotta, contribuirà a cercare di ricostruire l’ancona guidesca nello stato in cui doveva essere fino al 1841. Fino a quando don Gabriello Balestrieri, parroco della Chiesa di Sant’Andrea alla Badia Ardenga, vendette il dipinto a Giuseppe Pianigiani e Giovanni Petrilli. La ricostruzione della tavola cercherà di verificare pure la proposta di Fabio Bisogni, che suggeriva di considerare le quindici scene come la parte posteriore di una tavola con la Madonna con il Bambino. Se si potesse provare questo suggerimento, l’ancona guidesca costituirebbe un precedente alla Maestà di Duccio. Al termine della conferenza, come consuetudine, sarà possibile partecipare ad una degustazione di pregiati tè provenienti da tutto il mondo. Per questo secondo appuntamento il ricercatissimo Tè Bianco cinese Pai Mu Tan, il forte Tè Nero Prince of Wales, un Tè Verde cinese White Downy ed un Bancha alla vaniglia. L’evento è a numero chiuso ed è consigliata la prenotazione, entro sabato alle ore 12, al 0577/286300 – opasiena@operalaboratori.com
I biglietti possono essere ritirati presso la biglietteria del Santa Maria della Scala fin dalle ore 10,30 di domenica mattina.