Lo storico gruppo francese a Siena per presentare il loro ultimo lavoro, “Abracadabra”
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/04/ulan-bator3.jpg)
SIENA. Una serata davvero speciale quella che si appresta a vivere la Corte dei Miracoli sabato prossimo quando ospiti d’eccezione saranno gli Ulan Bator, storico gruppo francese che ha scelto proprio Siena per l’unica tappa toscana del loro tour europeo. Ad arricchire ulteriormente la serata, il djset ad alto tasso rock di Leisure Larry e l’esposizione dell’artista Jordidal titolo “Sex Hallucinations and Cinema”. Gli ULAN BATOR, mitica creatura musicale di Amaury Cambuzat, attivi nel panorama europeo da quasi vent’anni, sono una delle realtà più significative nella scena post-rock internazionale. Si formano a Parigi nel 1993 grazie da un’idea di Amaury Cambuzat e Olivier Manchion. Particolari ed austere composizioni definiscono subito, sul disco di esordio Ulan Bator, il loro stile composto da una miscela di post-rock dilatato, krautrock e new wave. Seguirà nel 1996 l’ep 2 Degrees, sempre nello stesso anno vengono scoperti dal Consorzio Produttori Indipendenti che producono in Italia la raccolta dei primi due album, Polaire e il successivo Vegetale (1998), che li porterà in un lungo tour proprio con i CSI. Da quel momento gli Ulan Bator diventano molto popolari tra la Francia e l’Italia, ma non solo. Suoneranno al Roskilde Festival in Danimarca, Svizzera e la Germania dove si esibiranno con la band tedesca Faust, che in seguito ingaggerà al suo interno lo stesso Amaury Cambuzat. Nel 1999 esce l’ep di Remix D-CONSTRUTION con artisti della scena elettronica di grande calibro: Otomo Yoshihide, Scanner, Erik M, Carl Stone. Nel 2001 esce Ego: Echo, lavoro realizzato in Italia in collaborazione con Michael Gira (Swans); seguirà una raccolta live e di versioni alternative del disco intitolata OK:KO (2002). Nel 2003 – in formazione rivista – esce Nouvel Air mixato da Robin Guthrie (Cocteau Twins), seguito da Rodeo Massacre del 2005. Dopo numerose esibizioni live, nel 2007 è la volta di ULAANBAATAR, raccolta di brani live, inediti e remix scritti tra il 1993 e il 1998. Nel 2009 l’ep Soleils riforma nuovamente gli Ulan Bator con l’entrata nel gruppo di James Johnston (Gallon Drunk, PJ Harvey, ex Bad Seeds). Nel 2010 viene pubblicato su cd l’ultimo lavoro Tohu Bohu e nel 2011 in versione vinile. Maggio 2013 esce un nuovo album En France/En Transe preceduto da un tour americano di 15 date in 15 giorni. A vent’anni di distanza dall’album d’esordio ed esattamente un anno dopo l’album acustico Amaury Cambuzat plays Ulan Bator, nel gennaio 2016 esce in Italia per la Overdrive Records “A B R A C A D A B R A”
Opening h22
Ingresso 5 euro