Sul palco il nuovo progetto di Alessandro Fiori e Gioacchino Turù, a seguire aftershow a cura di JDA
SIENA. Sabato prossimo (24 novembre) consueto appuntamento con i concerti live alla Corte dei Miracoli a partire dalle ore 22. Protagonisti della serata gli Scudetto, il nuovo irriverente progetto di Alessandro Fiori e Gioacchino Turù che presenteranno il loro primo album Vendetta, a seguire aftershow electro con JDA!
Alessandro Fiori, già frontman dei Mariposa (ma anche di molte altre band come Amore, Craxi, Betti Bersantini, Stres…), da ormai parecchi anni impegnato in una carriera solista che lo ha portato a pubblicare quattro album di grande livello. Lo abbiamo ospitato più volte, l’ultima nel novembre di due anni fa per presentare il suo ultimo album, Plancton, pubblicato dalla sua etichetta, Ibexhouse, in collaborazione con Woodworm. Anche oggi parliamo di una recente uscita di Ibexhouse, che lo vede affiancato al performer Gioacchino Turù, protagonista anche lui di un memorabile concerto tre anni fa, sempre alla Corte dei Miracoli, insieme a i Camillas. Entrambi posseggono un curriculum spaesato. Gioioso e nostalgico, malinconico e schizoide, divertente e riflessivo, “Vendetta” procede per contrasti e scorre piacevole e godibile dalla prima all’ultima traccia. Un lavoro che ha molteplici chiavi di lettura che aprono mondi. L’intento è quello di ripercorrere il ciclo del ‘900 più buio partendo proprio dal nuovo 15-18 nell’arte. Canzoni trap di argomento calcistico e un nuovo conflitto mondiale alle porte, affrontato di schiena nel terrore della scienza; giocando sempre a Championship Manager.
“Rossetto”: “con le fidanzate mi sento un inetto lo scudetto non lo vincerò mai” cantato alla Fausto’, atmosfera soft, ritmica e synth irresistibili, per non parlare del video.
“Championship Manager”: “Meno male muori te che la guerra qui non c’è” filastrocca minimal e sblienca, deliziosa.
“Courmayeur”: soffusa e morbida: “travestito di colore chiedimi che c’è c’è Cristiano che si è perso a Courmayeur”
“Ema Stokholma”: “sono così giù che rimpiango Andreotti” irresistibile filastrocca pop
“Calcio nucleare”: brano pop easy listening,di sicuro impatto, dovrebbe essere dedicato a Gianfranco Zola, nel momento del passaggio dalla Torres al Napoli: “io mi sono innamorato di te, si mi sono innamorato di te, un tiro beffardo, un musetto d’assalto e le mizuno come Rivaldo”
“Hurrà Juventus”: “E chi ci pensa al nostro dolore e chi tifiamo quest’estate.. la Russia di Zavarov” gli europei dell’88 e i mondiali non giocati dell’altro ieri, i bombardamenti alla Siria… per strofa parlata e ritornello arioso: “tu mi hai detto che i neo melodici sono la nuova aristocrazia della guerra intanto bevevi un whisky in centro a Catania ed io mi innamoravo del tuo baffo annuivo e stavo zitto perché vinto da un senso d’ignoranza sai in fondo io leggo solo Hurrà Juventus” assolutamente geniale
“Cago io puzzi te”: trap e cabaret: “Mandami un messaggio mi dici sto andando a cagare dico scusate vado in bagno anche io e simulo anche io di defecare” surreale
“Perugia – Roma: 2-2”: “ti va di uscire insieme a me andiamo a picchiare il giudice che dice che gli zingari non sanno vivere, che dice che non posso star con te” Tricarico in acido
“Wanda Nara”; Battistiana, sorniona e ammiccante nel suo dipanarsi, tra giochi di parole: “Lo sai che tutto il mondo è un pene se vuoi lo stadio ti appartiene ma dai… noi diffidati insieme a far l’amore”
“Inno Nazionale Spot”: strumentale tribale, claustrofobico e martellante
“Soccer Karaoke”: ”il biliardino odora di sabbia e calippo” electro pop agrodolce tra i profumi.d’ estate: “la sera si mangiano la pizza perché han vinto la guerra”
A seguire aftershow by JDA
Ingresso: 3 euro (free entry until h23)
Ingresso riservato ai soci CdM, possibilità di tesserarsi direttamente la sera del concerto.
Powered by Horn Ok Please!