Un’idea del collettivo senese “Dottor Cardoso” composto da Diego Perucci, Samuele Mancini e Matteo Garzi
SIENA. Da un’intervista mancata nasce “Rua da Saudade 22. Nel mondo di Antonio Tabucchi”, il primo documentario mai realizzato in Italia e nel mondo, dedicato allo scrittore toscano, considerato tra i più grandi autori del Novecento.
Era il 1 marzo del 2012 e Diego Perucci – giovane laureato in Filologia moderna presso l’Università degli Studi di Siena ideatore e regista del documentario – si trovava a Lisbona per incontrare Tabucchi, purtroppo però le notizie incerte sul suo stato di salute e quella della sua morte sopraggiunta poco dopo, glielo impedirono.
Quell’occasione perduta fu l’inizio di un lungo viaggio nel mondo di Tabucchi che Diego ha intrapreso da circa un anno e mezzo con i suoi compagni di avventura, Samuele Mancini fotografo professionista e Matteo Garzi, operatore di montaggio e ripresa. Un trio tutto senese che si è ribattezzato Dottor Cardoso, uno dei personaggio chiave del celebre romanzo “Sostiena Pereira”.
Insieme Diego, Samuele e Matteo hanno percorso centinaia di km sulle tracce di Tabucchi, sulla scia delle suggestioni tratte dai suoi racconti. Da Siena a Lisbona, passando per Vecchiano, Firenze e Bologna e un’utlima tappa – a Parigi nella Biblioteca Nazionale di Francia dove è conservato il Fondo Tabucchi – che per compiersi ha bisogno del sostegno di tutti (attraverso la piattaforma di crowfunding www.produzionidalbasso.com). C’è tempo fino al 25 marzo per contribuire alla realizzazione del progetto.
Un lavoro completamente autoprodotto, ma fortemente sostenuto dalla moglie di Antonio Tabucchi, Maria Josè de Lancastre, nota studiosa di letteratura portoghese e brasiliana e dai figli Michele e Teresa.
“Questo documentario – spiega Diego Perucci – è una scommessa iniziata insieme ai suoi familiari, amici e colleghi. Un viaggio, un percorso e una scoperta continua”. Una avventura che non a caso parte da Siena, la città che ha fatto da cornice agli anni accademici più importanti di Tabucchi e che svolge una funzione di collante tra tutti gli altri luoghi tabucchiani, e arriva al numero 22 di Rua da Saudade la via di Lisbona dove nella fantasia dello scrittore abita il personaggio di Pereira, La data prevista per il completamento del documentario è il 23 settembre 2015, giorno in cui Tabucchi avrebbe compiuto 72 anni.
Antonio Tabucchi, scrittore italiano tradotto in quasi tutto il mondo, docente universitario a Siena, Genova, Bologna e intellettuale fra i più attivi e brillanti della nostra epoca, si considerava cittadino libero di un mondo libero. A fronte di una bibliografia sterminata e di molti film tratti dai suoi libri e dalle sue storie, Antonio Tabucchi fu insignito di numerosi e importanti premi, sia italiani che stranieri, inserendosi di diritto nell’Olimpo dei più grandi scrittori del Novecento.
Caratteristiche tecniche del documentario:
Da un’idea di: Diego Perucci e Samuele Mancini
Regia e sceneggiatura: Diego Perucci
Montaggio: Matteo Garzi
Riprese: Matteo Garzi e Samuele Mancini
Link al trailer ufficiale: https://www.youtube.com/watch?v=kV2tnSrgvoU&feature=youtu.be
Link al sito/blog legato al documentario: http://www.dottorcardoso.com/rua-da-saudade-22/ (qui trovi anche tutti i nomi delle persone che abbiamo già intervistato.)
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Data prevista per la chiusura: 23 Settembre 2015.
Durata prevista: fra gli 80 e i 100 minuti.