SARTEANO. ‘Qui l’odio ne ha tanta colpa, ma più colpa ne ha l’amore’ esordisce Gabriele Valentini, regista dello spettacolo “Romeo/Giulietta” riassumendo in una battuta il significato dell’opera shakespeariana che andrà in scena domani sera (5 gennaio) alle 21.15 in replica straordinaria al teatro comunale degli Arrischianti.
Valentini, qual è la particolarità di questo spettacolo?
“In questa versione di ‘Romeo/Giulietta’ ho decontestualizzato la vicenda dei due amanti più famosi della letteratura, per dimostrare che esistono storie senza tempo. La storia è ambientata in un ‘900 immaginario dove ho cercato di ricreare ambientazioni surreali che aiutassero a estraniare il pubblico dal periodo storico in cui si è svolta la vicenda pur mantenendo il testo originale".
"Nella riduzione – continua il regista – portata in scena ho cercato di dare risalto a ogni personaggio e di raccontare quanto “gli altri” influiscono su di un amore: quello di Romeo e Giulietta in questo caso interpretati da Valerio Rossi e Eleonora D’Ascenzi".
D’Ascenzi come ti sei avvicinata a questa esperienza?
“Valentini mi ha chiamato spiegandomi il progetto e incuriosita mi sono buttata in questa avventura. Durante i mesi di prove mi sono ‘affezionata’ sia al personaggio che all’esperienza, grazie al clima che si è creato tra gli attori. Se mi domandassero quanto di contemporaneo c’è nella “mia” Giulietta risponderei che le parole di di Shakespeare non hanno una collocazione temporale e quindi il mio personaggio può essere trasposto in una qualsiasi epoca rimanendo simbolo dell’amore femminile".
Rossi, qual è il momento dello spettacolo che le piaciuto più interpretare?
“Il cambiamento di Romeo, da un ragazzo trasognante a un uomo che conoscendo l’amore acquista coraggio e identità, la stessa che caratterizza il mio personaggio. Rendere la vicenda contemporanea ha reso possibile una forte caratterizzazione di alcuni aspetti di Romeo che si ritrovano anche nell’innamorato moderno.”
Altri protagonisti: Maria Pina Ruiu ( Madonna Capuleti), Flavia Del Buono ( Madonna Montecchi), Giodano Tiberi ( Benvolio), Giacomo Testa ( Paride), Giulio Marignetti ( Mercuzio), Gabriele Pierini ( Tebaldo), Mascia Massarelli ( nutrice), Candido Armando Sciabbarrasi (Lorenzo).
Scenografie: Valeria Abbiati, luci: Laura Fatini, video: Emiliano Migliorucci, costumi: Roberta Rapetti.
Info e prenotazioni tel. 0578/265652