COLLE DI VAL D'ELSA. Roberto Durkovic, con i Fantasisti del metrò e un gruppo di ballerine per una “Favola tzigana”. Saranno loro i protagonisti del nuovo appuntamento con “Voci in trasparenza” – la rassegna letteraria promossa dal Comune di Colle di Val d’Elsa e dal Consorzio del Cristallo – in programma giovedì (8 luglio) alle ore 21.30 in Piazza Duomo, nella parte alta della città, dove ci sarà spazio anche per la sangria e i dolci preparati dalle Donne di Castello.
La serata, ad ingresso libero, fa parte del nuovo tour dell’artista – nato in Italia ma di origini praghesi – e del suo gruppo per presentare l’ultimo album, “Strade aperte”, dove, ancora una volta, si rinnova l’omaggio alla musica mitteleuropea e al sodalizio artistico e interculturale nato alcuni anni fa nei vagoni della metropolitana di Milano.
Da oltre 12 anni, infatti, Roberto Durkovic lavora con questo gruppo di musicisti tzigani e propone una musica coinvolgente, che unisce il ritmo allegro della musica balcanica con la canzone italiana d’autore, aggiungendo i colori della rumba, del flamenco e del tango argentino, con balli gitani, sfrenati e rigorosamente a piedi scalzi, per un suggestivo, e unico, mix artistico di musica, storia, cultura e tradizioni.
Tra le sue esibizioni più prestigiose, Roberto Durkovic ha suonato nel 2004 per Papa Giovanni Paolo II, in Piazza San Pietro, oltre a numerosi concerti in Italia e nel mondo.
L’ultimo album, “Strade aperte”, uscito pochi mesi fa, contiene dieci brani inediti e una cover dedicata a Guccini e consolida la tradizione artistica degli altri cd, “Inciampo nel mare”, “Indaco e sabbia”, “Semplicemente vita” e “Benvenuti santi musicisti”. “Strade aperte” propone canzoni gioiose, divertenti e spensierate, ma capaci anche di far riflettere, in un via vai di emozioni che non lasciano indifferente lo spettatore e lo coinvolgono con i suoi ritmi.
La serata, ad ingresso libero, fa parte del nuovo tour dell’artista – nato in Italia ma di origini praghesi – e del suo gruppo per presentare l’ultimo album, “Strade aperte”, dove, ancora una volta, si rinnova l’omaggio alla musica mitteleuropea e al sodalizio artistico e interculturale nato alcuni anni fa nei vagoni della metropolitana di Milano.
Da oltre 12 anni, infatti, Roberto Durkovic lavora con questo gruppo di musicisti tzigani e propone una musica coinvolgente, che unisce il ritmo allegro della musica balcanica con la canzone italiana d’autore, aggiungendo i colori della rumba, del flamenco e del tango argentino, con balli gitani, sfrenati e rigorosamente a piedi scalzi, per un suggestivo, e unico, mix artistico di musica, storia, cultura e tradizioni.
Tra le sue esibizioni più prestigiose, Roberto Durkovic ha suonato nel 2004 per Papa Giovanni Paolo II, in Piazza San Pietro, oltre a numerosi concerti in Italia e nel mondo.
L’ultimo album, “Strade aperte”, uscito pochi mesi fa, contiene dieci brani inediti e una cover dedicata a Guccini e consolida la tradizione artistica degli altri cd, “Inciampo nel mare”, “Indaco e sabbia”, “Semplicemente vita” e “Benvenuti santi musicisti”. “Strade aperte” propone canzoni gioiose, divertenti e spensierate, ma capaci anche di far riflettere, in un via vai di emozioni che non lasciano indifferente lo spettatore e lo coinvolgono con i suoi ritmi.