![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2022/09/SAVETHEDATEMOSTRA-PELLIC22-scaled-e1663402330821.jpg)
SIENA. Gigi Lusini e Mohsen Sariaslani presentano la Mostra fotografica “RITRATTO &FIGURA. PellicolaMente” organizzata per la conclusione del corso di Fotografia “In Pellicola”. La mostra espone le foto degli allievi del corso e sarà allestita presso la Galleria Mohsen in via Pantaneto 128/130 Siena nel periodo 16 – 30 settembre 2022.
Espongono:
Marco Cappelletti
Giuliana Farruggia
Luca Grasso
Francesca Gurnari
Duccio Oliveto
Lucia Papei
Luisa Russo
Linda Zenari
Un ringraziamento caloroso a Luca Aldrovandi, Tecno Carta T.C.V. e Luciano Valentini.
“Maestro non è soltanto chi sa tante cose,
ma chi non ha paura di insegnare agli altri quel che sa!”
FOTOGRAFARE CON I NOSTRI OCCHI
(non con l’inconscio della macchina)
L’esperienza di un corso di Foto in Pellicola nel 2022, aldilà del susseguirsi delle mode, sembra un pò come il Tenente Hiroo Onoda in un’isola delle Filippine che, finita la guerra, ha rifiutato ostinatamente di arrendersi fino al 1974.
Oggi la Fotografia, specialmente “grazie” ai telefonini, che magari non prendono sempre ma fanno delle fotografie “bellissime” (anche se costano come reflex -oh, pardon – mirrorless di marca) è cosi facile e alla portata di tutti che ..comincia quasi ad annoiare.
Non a caso si vedono sempre più osceni e inutili filmatini senza senso e tra poco finiranno anche quelli. Carsicamente. Come il mitico super 8.
Da questa passività forzata dagli automatismi più sofisticati e intelligenze artificiali sempre più invadenti, ri-nasce in alcuni “umani” senzienti, la VOGLIA di smettere di portare a giro le macchinette che decidono tutto loro (e magari fanno foto ”oltre” la nostra capacità e immaginazione) e ricominciare a FARE FOTOGRAFIA. E mettersi, o ri-mettersi, ad applicarsi alla “vecchia” liturgia tecnica per ottenere delle immagini personali. Pensate, realizzate con calma, prodotte in tutto il loro semplice ma non facile processo…sporcandosi anche le mani, verrebbe da dire.
E’ quello che hanno fatto delle & dei native/i digitali (e non) per capire o riappropriarsi di una serie di tecniche ormai “inutili” e dimenticate che vanno dalla previsualizzazione, misurazione personalizzata, scatto, sviluppo e stampa di una strana cosa, LA PELLICOLA, di cui magari avevano appena sentito parlare. Il RISULTATO? Aldilà delle opere presentate che riempiono la prima pagina bianca della loro SCOPERTA, il risultato più interessante è che queste ALLIEVE & ALLIEVI hanno fatto in breve tempo, di questa nuova passione, quasi una religione. Che li vede scambiarsi esperienze, commenti, materiali, impressioni come una vera Comunità. Alla LUCE della Fotografia. Quella VERA. Parlate con LORO, se potete. E ..capirete.
Ma per favore, non chiamatela “analogica”. La fotografia in pellicola è quanto di più logico, razionale, soggettivo e geniale che si possa concepire. Il resto è…bottino dell’apparecchio* G.L
*Piccola storia della fotografia – W. Benjamin––