Appuntamento con l'analisi dello sviluppo economico italiano il 18 aprile, presso il complesso didattico di San Francesco

SIENA. “Il capitalismo italiano è stato negativamente influenzato da istituzioni inefficienti, che hanno avuto un forte impatto sulle dimensioni e sulla governance delle imprese”: questa è la tesi principale sviluppata dal saggio “Ricchi per caso. La parabola dello sviluppo economico italiano”, a cura di Paolo Di Martino e Michelangelo Vasta, che in prospettiva storica conduce un’analisi del sistema economico e produttivo in Italia.
Il libro sarà presentato all’Università di Siena il 16 aprile alle ore 15, presso il complesso didattico di San Francesco. Saranno presenti, oltre al professor Vasta, docente del dipartimento di Economia politica e statistica dell’Università di Siena, gli autori Alessandro Nuvolari, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e Alberto Rinaldi, dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Discuteranno con loro i docenti Sergio Cesaratto e Ugo Pagano, dell’Università di Siena, e Andrea Roventini, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Modera Massimo D’Antoni, dell’Università di Siena.Nella presentazione del libro, edito da Il Mulino, si legge: “Nel secolo e mezzo trascorso dall’unificazione, l’Italia ha raggiunto livelli di ricchezza simili a quelli dei maggiori paesi industrializzati. L’ondata di globalizzazione degli ultimi decenni ha però fatto emergere la debolezza del nostro sistema produttivo (…) l’assetto istituzionale ha rappresentato il principale freno per le potenzialità di sviluppo del paese”.
E’ possibile sfogliare il libro sul sito web dell’editore Il Mulino: https://www.mulino.it/isbn/9788815271440#