Seguiranno l’istituto comprensivo “Carchidio Strocchi” di Faenza che presenterà una riduzione del Giulio Cesare di Shakespeare, il “Tozzi” di Chianciano che si cimenterà nel celebre musical “Sister Act”, mentre da Fonte Nuova in provincia di Roma giungerà l’istituto “Pertini” per offrire un recital sui “Promessi Sposi”. Concluderanno lo spettacolo i famosi “maggiolini” della secondaria di primo grado di Lucignano che presenteranno un numero di folklore toscano. Tra musica e teatro faranno bella mostra di sé le pitture degli alunni dell’istituto comprensivo “Cecco Angiolieri” di Siena e le poesie di Adriano Del Vincio di Chiusi.
La rassegna nazionale, alla quale hanno aderito 112 scuole, è iniziata mercoledì 7 e giovedì 8 aprile a Messina, dove sono convenute sedici scuole che hanno dato vita a quattro spettacoli frizzanti seguiti da un pubblico numeroso ed entusiasta.
Tra le scuole siciliane si sono distinti un liceo messinese che ha presentato una riduzione dall’”Amleto” di Shakespeare e l’istituto “Salvo d’ Acquisto” della città dello Stretto che ha offerto un inedito “Malato immaginario” di Moliere. La rassegna proseguirà poi a Taranto, Sicignano degli Alburni (Salerno), Ivrea (Torino), Calcinate (Bergamo) e Lamezia Terme (Catanzareo) che, al pari di Chiusi, rappresentano tappe di zona, con i teatri che accoglieranno le esibizione delle scuole dell’area geografica di riferimento.
Nonostante le forti defezioni dovute ai crescenti problemi di bilancio che toccano anche le scuole, anche quest’anno superano le cento unità gli istituti che partecipano all’iniziativa in tutt’Italia, comprese scuole albanesi e prestigiose scuole di Mosca, la capitale della Repubblica russa. I migliori lavori di ogni specialità artistica parteciperanno al festival che si svolgerà ininterrottamente a Chiusi – e questa è una novità – dall’8 al 16 maggio, con un festival nel festival concentrato in otto giorni. Comune di Chiusi, Istituzione del teatro Mascagni e comitato per gli eventi hanno supportato una iniziativa che dà prestigio a Chiusi, dove è nata e dove si è sviluppata nel corso del tempo. Fino ad arrivare sull’onda dell’entusiasmo dell’animatore Marco Fé, alla soglia dei cinquant’anni.