COLLE DI VAL D'ELSA. Narrazioni, immagini e musica per raccontare la storia del blues, del rock e della musica pop. E' quanto è stato organizzato domani (31 gennaio), alle ore 21.30, al Teatro dei Varii, a Colle di Val d'Elsa.
La serata-concerto, organizzata dall'associazione "Il Telaio" e patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune colligiano, inizierà con una cena a buffet, prima di lasciare spazio al gruppo "Radio Luxemburg" con "Scorciatoie, sentieri e strade alla ricerca del Blues".
Jerry Gherardi alla voce, all'armonica e al flauto traverso, Maurizio Bargoni alle chitarre, Gigi Genise al piano e all'organo Hammond, Richard Ursillo al basso e Renzo Franchi alla batteria racconteranno una storia lunga secoli, che ha inizio nel 1619, quando i primi venti schiavi africani vennero portati incatenati in Virginia da schiavisti olandesi. Da allora il numero di schiavi utili alla coltivazione del tabacco incrementò a dismisura. E sarà proprio in quei campi che nascerà la storia del blues, del rock e della musica popolare, perchè il canto era consentito ai poveri schiavi come unica fonte di comunicazione fra di loro. Nacque cosi una musica che fu in seguito definita blues. Attraverso un lungo cammino in continua evoluzione, di pari passo con gli eventi storici, i mutamenti sociali, l'invenzione di nuovi strumenti musicali e nuove tecnologie, il blues partorì moltissimi altri generi come il jazz, il rock e il pop.
Il costo dell'ingresso alla serata è di 10 euro.
La serata-concerto, organizzata dall'associazione "Il Telaio" e patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune colligiano, inizierà con una cena a buffet, prima di lasciare spazio al gruppo "Radio Luxemburg" con "Scorciatoie, sentieri e strade alla ricerca del Blues".
Jerry Gherardi alla voce, all'armonica e al flauto traverso, Maurizio Bargoni alle chitarre, Gigi Genise al piano e all'organo Hammond, Richard Ursillo al basso e Renzo Franchi alla batteria racconteranno una storia lunga secoli, che ha inizio nel 1619, quando i primi venti schiavi africani vennero portati incatenati in Virginia da schiavisti olandesi. Da allora il numero di schiavi utili alla coltivazione del tabacco incrementò a dismisura. E sarà proprio in quei campi che nascerà la storia del blues, del rock e della musica popolare, perchè il canto era consentito ai poveri schiavi come unica fonte di comunicazione fra di loro. Nacque cosi una musica che fu in seguito definita blues. Attraverso un lungo cammino in continua evoluzione, di pari passo con gli eventi storici, i mutamenti sociali, l'invenzione di nuovi strumenti musicali e nuove tecnologie, il blues partorì moltissimi altri generi come il jazz, il rock e il pop.
Il costo dell'ingresso alla serata è di 10 euro.