RADICONDOLI. Tra I protagonisti e I temi della prima settimana del programma del Festival di Radicondoli che va dal 15 al 21 luglio segnaliamo: Maria Cassi con il suo umorismo ne in L’attore è un atleta del cuore e Nada che canta Piero Ciampi; la prima nazionale della piece teatrale Alors, tue moi di Aristide Tarnaga, un progetto del Phoenix theatre, che affronta il problema dell’incesto in Senegal, pratica comune in molte famiglie, un argomento tabù necessario per preservare l’immagine del gruppo familiare; lo schermo dell’arte con il documentario White Cube dell’artista Renzo Martens e la sua collaborazione con una cooperativa di lavoratori congolesi che ha permesso di costruire un centro d’arte contemporanea in un’ex piantagione in Congo; la voce della cantante franco-senegalese Awa Ly che unisce ai ritmi jazz e pop, la cultura musicale legata alla sua terra africana di origine; il poema musicale FUMO di Mirio Casottini; l’omaggio a Luca Ronconi , uno dei grandi registi teatrali; Fausto Russo Alesi in Il Cappotto di Nikolaj Vasil’evič Gogol’, in cui troviamo la summa della comicità di Gogol’, maestro della letteratura russa che è servito da modello a generazioni di autori.
Infine la serata di domenica 21 luglio dedicata alla Palestina con le parole del poeta Mahmud Darwish – scrittore e poeta palestinese scomparso nel 2008 e unanimamente riconosciuto tra i maggiori di lingua araba – interpretate dalla voce di Lino Musella. Stato d’ assedio è un testo elaborato a Ramallah nel gennaio 2002, nelle settimane in cui la città era assediata dalle truppe di Ariel Sharon. A seguire la prima nazionale di Un dettaglio minore, dal romanzo di Adania Shibli (La scrittrice palestinese avrebbe dovuto ricevere il LiBeraturpreis 2023 alla Fiera di Francoforte per questo romanzo, ma dopo gli attacchi di Hamas a Israele tutto è cambiato, come molte cose sono cambiate nell’ultimo anno), il racconto dell’omicidio di una giovane donna palestinese violentata e poi uccisa dal capitano di una pattuglia israeliana, il 13 agosto 1949, con l’attrice Dalal Souleiman.
Programma
lunedì 15 luglio
ore 21,15 Collegiata
Maria Cassi
L’attore è un atleta del cuore.
L’umorismo è quella attitudine umana che più ci avvicina alla grazia di Dio.
È con questa parole pronunciate da Papa Francesco che l’attrice dà l’avvio ad un personale e originale monologo ricco di spunti e riflessioni e ovviamente di tante risate …
Maria Cassi ci racconta il suo percorso artistico, la creazione dei suoi personaggi, aneddoti e ricordi di una carriera di quasi quarant’anni e come questo cammino si sia intrecciato con la sua vita di tutti i giorni e soprattutto di donna.
martedì 16 luglio
ore 21,15 piazza collegiata
concerto HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO Nada canta Piero Ciampi Andrea Mucciarelli chitarra
Nada è una delle voci più intense e limpide della canzone italiana che ancora oggi dopo tanti anni dal primo straordinario successo di Sanremo con che freddo fa conserva l’entusiasmo, l’energia di musicista, scrittrice e ricercatrice di nuove sonorità. Piero Ciampi è stato un grande outsider della canzone italiana degli anni ‘60 e ‘70, maestro indiscusso di tutta quella generazione dei nuovi cantautori che cambiarono il percorso della musica italiana. Nel 1973 Nada incontra Piero Ciampi, da questo incontro nasce “HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO” un album che segnerà una svolta decisiva nel percorso artistico della cantante, nel tempo giudicato uno dei dischi di riferimento nella storia della musica d’autore italiana.
mercoledì 17 luglio
ore 19 scuderie Alors, tue moi. di Aristide Tarnagda un progetto Phoenix theatre Senegal con Laura Cravedi, Abdou Gueye, Francesco Dendi L’incesto è una pratica comune in molte famiglie, un argomento tabù necessario per preservare l’immagine del gruppo familiare. Lo spettacolo racconta la storia di un’adolescente violentata dal padre. Dopo che la giovane decide di parlarne, la famiglia la bandisce e lei finisce sola abbandonata da tutti. Immergendosi in un mondo di brutalità e traffico di esseri umani, si trova di fronte a ogni tentazione, compresa la prostituzione. Finché non incontra l’uomo che l’avrebbe tolta dalla strada prima nazionale
ore 21,15 piazza collegiata
proiezione film documentario a cura de Lo schermo dell’arte
White Cube
di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio, 2020, 79 min
Il film racconta la collaborazione tra l’artista olandese Renzo Martens e una cooperativa di lavoratori congolesi che ha permesso di costruire un centro d’arte contemporanea in un’ex piantagione in Congo. Gli operai realizzano sculture che vengono esposte con successo a New York, mentre i profitti della vendita delle opere sono usati per riacquistare la terra che è stata loro sottratta per trasformarla in sistemi agroforestali sostenibili. Il gruppo degli artisti-lavoratori è protagonista del Padiglione olandese dell’attuale Biennale di Venezia.
giovedì 18 luglio ,15 Pieve vecchia della Madonna
Ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
Concerto
Awa Ly
Gunnar Ellwanger alla chitarra.
Nata e cresciuta a Parigi da genitori senegalesi, ha vissuto per molti anni a Roma.
Cantante di spessore internazionale, con una voce potente e suadente, possiede un repertorio vastissimo che unisce ai ritmi jazz e pop, la cultura musicale legata alla sua terra africana di origine.
Ha lavorato anche come attrice in Nessuno mi può giudicare accanto a Paola Cortellesi e Raoul Bova. Nell’estate 2013 ha accompagnato Pino Daniele nel suo tour mondiale. La sua canzone Doum Doum Doum, è parte della colonna sonora del film Allacciate le cinture di Ferzan Özpetek.
venerdì 19 luglio
Ore 21
FUMO Poema musicale di Mirio Cosottini
Musiche di Mirio Cosottini e Massimo Melani
Voce recitante Fernando Maraghini
Mirio Cosottini: tromba e flicorno soprano
Massimo Melani: tromba e flicorno soprano
Filippo Zambelli: corno
Carmelo Giallombardo: viola
Volfango Dami: violoncello
Marco Chianucci: contrabbasso
Fumo è un progetto di opera musicale multidisciplinare che utilizza modalità di sperimentazione fra musica e parola. E’ una storia d’amore che attraversa i ricordi dell’adolescenza fino a svanire nel presente, in cui le sensazioni, i colori, gli odori, i pensieri si intrecciano come in un brano musicale.
progetto speciale Radicondolifestival
sabato 20 luglio
ore 16,30 Palazzo Bizzarrini
Luca Ronconi il maestro dell’utopia
dal laboratorio di Prato alla scuola di Santa Cristina
incontro sulla pedagogia e sul lavoro teatrale di uno dei grandi registi contemporanei.
a seguire proiezione documentario
La scuola d’estate, Luca Ronconi a Santa Cristina di Iacopo Quadri
un progetto Radicondoli festival/ Centro teatrale Santa Cristina
con la partecipazione di Oliviero Ponte di Pino, Roberta Carlotto,
Fausto Russo Alesi, Lisa Capaccioli.
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
Fausto Russo Alesi
Il cappotto di N. Gogol
Akakij Akakievic Basmackin è un mite impiegato, deriso dai colleghi, così povero da dover risparmiare un intero anno per potersi far fare un nuovo cappotto dal sarto. La felicità di sfoggiarlo dura un solo giorno: la sera stessa viene assalito e derubato del suo bene prezioso. La polizia lo tratta malamente e non riesce neppure una colletta tra i colleghi. Dopo pochi giorni Akakij Akakievic muore di disperazione e di freddo. Ne Il cappotto troviamo la summa della comicità di Gogol’, maestro della letteratura russa che è servito da modello a generazioni di autori.
domenica 21 Luglio
Palazzo Bizzarrini dalle 11 alle 19
rassegna video il teatro di Luca Ronconi
ore 19 Scuderie
Lino Musella
Stato d’assedio Di Mahmud Darwish
Scrittore e poeta palestinese scomparso nel 2008 e unanimamente riconosciuto tra i maggiori di lingua araba.
Stato d’ assedio è un testo, elaborato a Ramallah nel gennaio 2002, nelle settimane in cui la città era assediata dalle truppe israeliane di Ariel Sharon. Lo ‘ stato d’assedio’ nei versi del poeta va aldilà della condizione di vita nella quale si trovano le moltitudini concrete di cui il poeta è portavoce, di queste esprimendo sentimenti e pensieri. Gli oggetti della riflessione sono la poesia nel suo farsi, la storia, il luogo, ossia lo spazio del pensiero, la forza che è impressa nell’affermazione della propria identità.
ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna
UN DETTAGLIO MINORE
dal romanzo di Adania Shibli.
Con Dalal Souleiman
Regia Luisa Guarro
Il romanzo racconta l’omicidio di una giovane donna palestinese violentata e poi uccisa dal capitano di una pattuglia israeliana, il 13 agosto 1949. Come il romanzo diventa il pretesto per raccontare vicende storiche e condizioni di vita nella Palestina occupata, così lo spettacolo è il pretesto per Dalal Souleiman,attrice italiana di origine palestinese, per raccontare il suo presente, durante ilquale si compie la tragedia di Gaza e del popolo palestinese.
prima nazionale
FESTIVAL DI RADICONDOLI. ALFABETO INTERIORE
Programma dal 13 al 29 luglio e 6-8 settembre 2024
Info e biglietti: www.radicondoliarte.org
PAESAGGI CONTEMPORANEI dal 13 luglio al 25 agosto 2024