Nella sala degli Specchi un convegno articolato su due giornate
SIENA. Giovedì 18 e venerdì 19 novembre avrà luogo nella Sala degli Specchi con ingresso libero (green pass obbligatorio) un convegno articolato su due giornate di lavoro dal tema: ‘Quistioni e Chasi’ dei Rozzi. Riflessioni su un manoscritto.
Il primo giorno i lavori si apriranno alle ore 15.30 per concludersi alle 19.30 con diretta streaming https://zoom.us/j/96272097847?pwd=Z3cvRlFUVEV4Zk0waWE4SDlWK2RoQT09, mentre il giorno successivo riprenderanno alle ore 09.00 per terminare alle 12.45, anche in quest’ultimo caso, oltre che dal vivo in Accademia, sarà possibile prendere parte al convegno collegandosi nell’orario indicato a https://zoom.us/j/96873827180?pwd=S2g4R0JKNXNhZFlhSVNxWWFYemJLQT09
“Agli esordi della loro attività, nelle loro periodiche riunioni festive, i Rozzi usavano scambiarsi notizie e commenti sulla vita della Repubblica, e intrattenersi con poesie, musica, racconti e rappresentazioni. I contenuti di questi incontri venivano verbalizzati in presa diretta, a norma di statuto, in un brogliaccio steso a più mani e intitolato Quistioni e chasi di più sorte. Claudia Chierichini ha editato e annotato, per la prima volta, il registro ventennale di questi appuntamenti – già segnalato dal Mazzi presso la Biblioteca degli Intronati ma mai finora studiato – e ne sta preparando l’edizione critica, mettendolo a confronto con un altro straordinario e misterioso documento recuperato in una biblioteca romana e altrettanto trascurato dalla bibliografia critica: dopo l’avvento dei Medici, qualcuno rimette in bella una parte di questi materiali corredandoli di preziose imprese pittoriche dei singoli congregati alla maniera delle colte accademie aristocratiche, forse per ingraziarsi qualche illustre mecenate nei tempi bui del Principato. Su questo testo e misterioso, che restituisce la vita quotidiana della Congrega, si terrà a Siena il 18 e 19 novembre un convegno patrocinato dall’ Accademia dei Rozzi, in cui filologi, letterati, teatrologi, storici e paleografi proveranno a decifrarne i segreti nel suo contesto antropologico, politico e culturale, fra oralità e scrittura, diegesi e mimesi rappresentativa. Sono previsti interventi di Mario Ascheri, Antonio Ciaralli, Luca Degl’Innocenti, Monica Marchi, Michele Occhioni, Anna Scannapieco, Patrizia Turrini, Jane Tylus e Pier Mario Vescovo; i moderatori sono Claudia Chierichini, Mario De Gregorio, Marzia Pieri e Paolo Procaccioli.”