Appuntamento organizzato da Opera Laboratori, dal Centro Studi Luzi, dal Comune di Pienza, dalla Società Esecutori Pie Disposizioni e dalla Fabbriceria della chiesa cattedrale di Pienza
PIENZA. In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, Opera Laboratori, in collaborazione con il Centro Studi Mario Luzi La Barca, il Comune della Città di Pienza, la Società Esecutori Pie Disposizioni e la Fabbriceria della chiesa cattedrale di Pienza, propone un eccezionale incontro di poesia che vedrà coprotagonisti il Sommo Poeta della “Divina Commedia” e il grande Mario Luzi.
L’incontro, ideato e realizzato da Opera Laboratori, avrà luogo presso il Centro Convegni del Conservatorio San Carlo Borromeo il 19 dicembre 2021 alle ore 16:00. L’evento consisterà nella lettura di alcuni passi della Divina Commedia di Dante Alighieri e di una selezione di testi del poeta Mario Luzi a cura di Lorenzo Bastida, membro della Società Dantesca Italiana, accompagnata da un interattivo intervento critico di Marco Marchi. Quest’ultimo, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Firenze, illustrerà l’importante influenza, ispirativa e linguistica, che il modello dantesco ha svolto nell’opera del poeta moderno.
I momenti di lettura saranno arricchiti da alcuni intermezzi di musica medioevale a cura di InChanto trio. L’evento sarà introdotto dagli interventi di Giampietro Colombini, Assessore alla cultura Comune città di Pienza, e Alfiero Petreni, Presidente del Centro Studi Mario Luzi La Barca.
“Tutto Dante – ha affermato Mario Luzi – è un dramma che cerca di ricomporsi in una suprema catarsi e in una raggiunta armonia”. In questa tensione, in questa prodigiosa e irresistibile attrazione è dato intravedere al lettore di Luzi, che è ora a conoscenza della sua intera opera poetica – da La barca del 1935 ai postumi Lasciami, non trattenermi e Poesie ultime e ritrovate –, quel sorriso colto con Dante come un imprinting dell’esistente: un imprinting luminoso, rintracciato e celebrato, grazie alla poesia, oltre l’oscurità affliggente – da selva più che mai buia dello smarrimento – del Novecento e del nuovo millennio.
L’evento sarà ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti. Sarà richiesto il rispetto della vigente normativa in materia di green pass.