MONTEPULCIANO. Ben quattro appuntamenti in programma per il mercoledì (30 luglio) del Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano.
Alle ore 17.30 nel Salone di Palazzo Ricci, concerto di Paolo Vergari al pianoforte, in programma Bach “Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo BWV 992 Toccata in sol minore BWV 915”, la prima esecuzione assoluta di “V”di Alessio Vlad e quindi Beethoven con la “Sonata in la maggiore op. 110” e a chiudere il concerto la “Sonata” di Bartók. Dopo le affermazioni in numerosi concorsi Paolo Vergari, intraprende una carriera che lo porta a suonare in almeno trenta paesi stranieri. Pianista dal repertorio vasto e ricercato, ha collaborato con direttori come Mirjam Schimdt, Marco Della Chiesa D’Isasca, Petr Altrichter, Kaspar De Roo, Michele Santorsola, dedicandosi intensamente alla musica contemporanea.
Alle 19.00 nel cortile del Palazzo del Capitano si rinnova, in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, “Il Mercoledì del Nobile” con vari interventi musicali curati dal Cantiere.
Alle 21.00 al Teatro dei Concordi di Acquaviva uno spettacolo che sta suscitando un notevole interesse: la Compagnia Brockenhaus in co-produzione con Sosta Palmizi presenta “(Non) facciamone una tragedia” con l’interpretazione e le coreografie di Elisa Vanessa, Federico Dimitri, Elisabetta di Terlizzi, Piera Gianotti, Francesco Vanenti, Emanuel Rosenberg. Il progetto nasce dal desiderio di creare assieme un nuovo gruppo di “teatro del movimento.” Gli interpreti si sono formati e diplomati nel mondo della danza, del teatro e del circo, hanno lavorato e lavorano tuttora con diverse compagnie di teatro e di danza italiane
(Sosta Palmizi, Opera Teatro Kismet) oltre ad essere autori e interpreti di lavori personali). Si sono incontrati grazie alla loro comune passione per il lavoro sul corpo e attraverso il coreografo Giorgio Rossi e la regista Teresa Ludovico.
Lo spettacolo è ambientato in una sala da ballo dimenticata, tra nuvole di polvere, stoffe ammuffite e musiche lontane affiorano figure stilizzate e grottesche: sono i personaggi di un presente nostalgico. Attraverso immagini corali e tragicomiche, attraverso danze vicine e spostamenti nello spazio questi uomini migrano da uno stato di personaggio realistico ad uno più simbolico.
Chiuderà questa intensa giornata del Cantiere alle 23.00 al Teatrino di S. Biagio un incontro tra musica e danza con la danzatrice Emilia Sintoni e il violoncellista Luigi Piovano che interagiranno sulle note di Bach: Suite n. 2 per violoncello solo.