Venerdì 4 marzo nuovo appuntamento con la stagione teatrale colligiana
COLLE DI VAL D’ELSA. Al Teatro del Popolo di Colle, torna venerdì 4 marzo alle ore 21, l’appuntamento con la stagione teatrale: sarà la volta di “Quattro Buffe Storie”, da Pirandello e Cechov con Glauco Mauri e Roberto Sturno per la regia dello stesso Glauco Mauri.
La tenerezza di Cechov e il graffio di Pirandello si compenetrano tanto profondamente da non poterne discernere i confini, dando vita ad un sorprendente caleidoscopio dove è rappresentata la vita di quello strano e buffo essere che è l’uomo. Nei folgoranti atti unici di Pirandello, la comicità e il grottesco sono lo specchio deformante della realtà, vista con la “pietas” per i suoi personaggi. Ne “La patente” vive una delle tematiche più care all’autore siciliano: il contrasto tra ciò che veramente siamo e ciò che invece gli altri pensano di noi. L’uomo, a volte, per sopravvivere, è costretto a mettersi una maschera che gli è stata plasmata dagli altri. Qui dramma e farsa convivono in un’amara risata. E Cecè, il personaggio dell’omonimo atto unico concepito e scritto da Pirandello direttamente per il teatro nel 1913, è il degno rappresentante di una società frivola e corrotta, dove ingannare e imbrogliare è la normalità. Un’ironia grottesca è sempre alla radice sia delle opere immortali di Cechov che di alcuni suoi brevi atti unici come in “Una domanda di matrimonio”. Anche in “Fa male il tabacco” il grottesco dona in modo mirabile quella “leggerezza” che, anche nel dramma, Cechov chiedeva ai registi e agli interpreti delle sue opere. Una conferenza sui danni che provoca il tabacco, sfocia nella confessione di una triste vita, inutile e meschina. E il grottesco di Cechov diventa poesia. Prevendita biglietti presso le biglietterie del Teatro del Popolo di Colle, del Teatro Politeama di Poggibonsi e, da quest’anno, anche al Teatro Boccaccio di Certaldo. Gli acquisti potranno essere effettuati anche on-line sul sito internet del Teatro: www.teatrodelpopolo.it