La mostra si inserisce nell’ambito del progetto “Sostegno allo sviluppo sostenibile delle comunità del Sud Kivu” di COOPI – Cooperazione Internazionale e WWF Italia, in collaborazione con la Fondazione Monte Paschi di Siena, volto a fornire alle comunità locali le competenze necessarie per poter svolgere le attività tradizionali, agricoltura e allevamento, nel rispetto delle esigenze di rigenerazione di ecosistemi estremamente preziosi e fragili.
«La mostra racconta attraverso 14 scatti – di Livio Senigalliesi per COOPI e Kate Holt, Martin Harvey e Sandra Mbanefo Obiago per WWF – la Repubblica Democratica del Congo, paese che possiede la maggiore superficie di foreste di tutto il continente ma che è oggetto di una drammatica aggressione alle sue risorse, forestali e minerarie – spiega Valentina Iacovelli, responsabile area Educazione allo Sviluppo di COOPI -. Il Paese, inoltre, continua a soffrire delle drammatiche conseguenze delle guerre che, in 40 anni, ne hanno pesantemente compromesso il tessuto economico e sociale – continua Iacovelli -, cancellando le reti commerciali di scambio e modificandone l’aspetto demografico a causa del massiccio spostamento di profughi. La mostra illustra attività di formazione sulle pratiche agricole compatibili con la tutela delle risorse naturali e interventi di protezione e sostegno dell’allevamento. Questa è la via percorribile per consentire alla popolazione di emanciparsi dalla povertà e, al contempo, di garantire la tutela delle risorse naturali del polmone verde dell’Africa».