Tratto da una storia vera, lo spettacolo racconta uno degli eventi più tragici accaduti nelle Miniere del Siele, nel febbraio del 1952
PIANCASTAGNAIO. Prosegue la stagione teatrale di Piancastagnaio, con «IV Livello». Uno spettacolo tratto da una storia vera. Racconta uno degli eventi più tragici accaduti nelle Miniere del Siele, nel febbraio del 1952, grazie a diverse testimonianze raccolte da ex minatori. Morirono tre minatori, uno cascò nel pozzo a causa della scarsa visibilità e andò dietro al vagone, mentre altri due, compreso un ragazzo di soli 21 anni appena entrato in miniera, morirono soffocati dopo avere inalato il grisù, il gas letale che si trova in profondità; poi c’è la storia di un quarto minatore che invece morì di silicosi e rappresenta un po’ tutti i minatori che hanno patito tale malattia. Tra una scena e un’altra, si vede la vita dell’epoca, spesa in gran parte tra lavoro e famiglia.
Senio Nucciotti, con oltre 28 spettacoli alle spalle e figlio di minatore, ha scritto il testo e condotto la regia di questa rappresentazione che sarà messa in scena, per le scuole primarie superiori, mercoledì 4 dicembre (ore 10,30, nel piazzale delle Miniere del Siele, in caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Comunale di Piancastagnaio). A salire sul palco saranno dieci attori, scelti tra diversi paesi del Monte Amiata: Alex Bobja, Benedetta Rossi, Corrado Costa, Daniela Flori, Elena Pizzetti, Vittoria Albani, Gaia di Benedetto, Gianmarco Nucciotti, Giuseppe Vichi e Luca Severini. Una parte fondamentale dello spettacolo è rappresentata dai canti eseguiti dal vivo dal Coro dei Minatori di Santa Fiora. Suoni e luci a cura di Matteo Benedettelli, mentre la direzione artistica è affidata a Gianmarco Nucciotti. L’evento è finanziato dal Parco nazionale museo delle miniere del Monte Amiata.