Il volume dal titolo "Silete theologi in munere alieno" approfondisce la conoscenza della figura del noto giurista e avvocato
SIENA. E’ stato pubblicato il saggio del professor Giovanni Minnucci sul grande giurista rinascimentale Alberico Gentili, e in particolare sul suo rapporto con i teologi dell’Inghilterra elisabettiana. Criticato dall’ambiente puritano, in un’epoca caratterizzata da una forte intolleranza religiosa, Gentili si dedicò in modo approfondito al rapporto tra diritto, teologia e religione, e alla definizione dei ruoli di teologo e di giurista.
Nel libro “Silete theologi in munere alieno”, recentemente pubblicato da Monduzzi, Minnucci approfondisce questo aspetto particolare della figura di Alberico Gentili, considerato uno dei più grandi studiosi di legge e avvocati della storia europea, uno dei fondatori della giurisprudenza internazionale, nato a San Ginesio nel 1552, Regius professor della legge civile dell’Università di Oxford.
Il professor Giovanni Minnucci, ordinario di Storia del diritto medievale e moderno all’Università di Siena, ha pubblicato diverse opere sulla figura di Alberico Gentili ed è cittadino onorario di San Ginesio (Macerata), patria del giurista.
La scheda del saggio, sul sito dell’editore: http://www.monduzzieditoriale.