Sabato 17 e domenica 18 saranno dunque i musei di Siena, di Castellina in Chianti, di Radda in Chianti e di Castelnuovo Berardenga ad aprire le porte al pubblico.
A Siena saranno visitabili due straordinari musei d’arte: il Museo Civico in Piazza del Campo con i suo celebri affreschi – da Guidoriccio alla Maestà di Simone Martini, dall’Allegoria ed effetti del buono e del cattivo governo di Ambrogio Lorenzetti alla Sala del Concistoro affrescata da Domenico Beccafumi – e l’Oratorio di San Bernardino, dove sono conservate opere d’arte straordinarie come la Madonna del Latte di Ambrogio Lorenzetti e lo splendido ciclo dedicato alle Storie della Vergine affrescato da Domenico Beccafumi, Sodoma e Girolamo del Pacchia. Ma sarà anche l’occasione per visitare gratuitamente due dei musei che fanno parte del Sistema Museale di Ateneo: il Museo Botanico, che con una superficie di due ettari e mezzo occupa parte della valle di Sant’Agostino e ospita uno straordinario parco con una ricchissima varietà di specie vegetali oltre all’Archivio e Percorso Storico di Ateneo, costituito da documenti e oggetti che segnano gli episodi principali della vita dell’Università senese.
Oltre ai gioielli di Siena saranno disponibili quelli del Chianti con due musei affascinanti e una anteprima assoluta. Il Museo del Paesaggio a Castelnuovo Berardenga offre molteplici spunti di riflessione sul paesaggio e sulla sua evoluzione – sulle storie che esso racconta così come sulle comunità che lo hanno generato e che lo vivono – oltre ad una importante raccolta archeologica che prosegue idealmente nel Museo Archeologico del Chianti Senese a Castellina in Chianti, che mette a disposizione una visita straordinaria al sito archeologico del Tumulo di Monte Calvario. Si termina infine con Radda in Chianti. Qui, per la prima volta al pubblico, sarà presentato in esclusiva il restauro del Convento di Santa Maria al Prato che tra pochi mesi ospiterà il nuovo Museo Interdiocesano di Arte Sacra del Chianti. Per l’occasione, davvero unica, si potrà partecipare alla visita guidata anche della chiesa adiacente al chiostro e ascoltare dai protagonisti la gestazione e la nascita del nuovo spazio espositivo.
Anche questa settimana si prospetta un weekend ricco di opportunità per farsi guidare alla conoscenza dell’immenso patrimonio che è custodito nei musei del nostro territorio. Un percorso entusiasmante e adatto a tutti che attraversa tutta la provincia e che permette anche di riscoprire le terre di Siena con i suoi paesaggi e le sue tradizioni, frutto di un dialogo continuo tra uomo e natura che diventa cultura.
Data la grande affluenza, per partecipare all’iniziativa “Primavera al Museo” è consigliata la prenotazione, contattando il numero 055 6818272, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 17. Le visite sono gratuite, ma l’accesso è subordinato al pagamento del biglietto d’ingresso al museo. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet <www.museisenesi.org, oppure inviare una mail all’indirizzo <info@scuola-dantealighieri.it.