Inaugurazione fissata per venerdì 8 marzo presso la galleria Mohsen in via Pantaneto
Venerdì 8 marzo, presso la galleria MOHSEN in via Pantaneto 128/130 Siena, si inaugura la nuova mostra fotografica di Iriano Dinelli, intitolata “Prigionieri del nostro presente”. Sarà possibile visitarla fino a venerdì 29 marzo 2024.
Prigionieri del presente
Ogni nostra azione porta a un risultato, purtroppo oggi nessuno ha consapevolezza di ciò.
Penso che sia arrivato il punto di non ritorno.
“So di non sapere”, questa frase disse Socrate davanti alla giuria che lo avrebbe condannato a morte, a differenza di NOI, che facciamo “finta di non sapere”.
Lo scempio che ci lasciamo dietro, e che a fine ci condannerà a morte.
I cambiamenti hanno costituito una costante del nostro pianeta, interessando le terre emerse, gli oceani e l’atmosfera. Tutti i cambiamenti hanno reso il nostro bellissimo pianeta accogliente per migliaia di forme di vita.
Purtroppo i cambiamenti che lo abbiamo costretto a fare noi, dove ci porteranno??
Dal momento che abbiamo confuso i beni di consumo con benessere, continuiamo ad accumulare cose che alla fine ci seppelliranno.
Perché “sappiamo di non sapere”
Voglio spezzare una lancia per la parte femminile del nostro universo, più vittima che complici a mio avviso, visto che ogni scelta che ha portato a questo scempio porta la firma di un uomo.
Sono fermamente convinto che con la firma di una donna in calce a quei documenti la nostra casa sarebbe stata “migliore”.
Ogni nostra azione porta a un risultato, purtroppo oggi nessuno ha consapevolezza di ciò.
Penso che sia arrivato il punto di non ritorno.
“So di non sapere”, questa frase disse Socrate davanti alla giuria che lo avrebbe condannato a morte, a differenza di NOI, che facciamo “finta di non sapere”.
Lo scempio che ci lasciamo dietro, e che a fine ci condannerà a morte.
I cambiamenti hanno costituito una costante del nostro pianeta, interessando le terre emerse, gli oceani e l’atmosfera. Tutti i cambiamenti hanno reso il nostro bellissimo pianeta accogliente per migliaia di forme di vita.
Purtroppo i cambiamenti che lo abbiamo costretto a fare noi, dove ci porteranno??
Dal momento che abbiamo confuso i beni di consumo con benessere, continuiamo ad accumulare cose che alla fine ci seppelliranno.
Perché “sappiamo di non sapere”
Voglio spezzare una lancia per la parte femminile del nostro universo, più vittima che complici a mio avviso, visto che ogni scelta che ha portato a questo scempio porta la firma di un uomo.
Sono fermamente convinto che con la firma di una donna in calce a quei documenti la nostra casa sarebbe stata “migliore”.
un grazie a Annalisa, Miriam e Debora.