Il focus dell’edizione 2016 è puntato sulle opere prime e seconde italiane
SIENA. Il Terra di Siena International Film Festival, ideato e fondato da Maria Pia Corbelli e diretto per il secondo anno consecutivo da Antonio Flamini, torna nella Città del Palio con il tradizionale appuntamento tra settembre e ottobre con l’adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio dell’Unesco, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Siena, dell’Università per Stranieri e con il sostegno del Mibact, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La 20esima edizione presenta un ricco parterre di attori, registi e produttori che vivranno la magia di una città unica al mondo. Dopo premi Oscar come Susan Sarandon, Robert Redford, Bob Rafelson, Colin Firth e il ricco carnet degli italiani tra cui Laura Morante, Nino Manfredi, Giovanna Ralli, Stefania Sandrelli, Silvio Orlando, Giancarlo Giannini, Margherita Buy e Valeria Golino, altre star di prima grandezza sfileranno sul Green carpet.
Il 27 settembre, data di apertura del Festival, si terrà la prima assoluta di “Prima di lunedì” di Massimo Cappelli.
Seguirà la prima mondiale, in versione restaurata, del film “Sacrificio” di Andrej Tarkowskj. Al famoso regista, nel trentennale della sua scomparsa, verrà dedicata una giornata di studi nel complesso museale di Santa Maria della Scala, con la presentazione dei suoi diari “Scolpire il tempo”.
Altre anticipazioni del Terra di Siena, divenuto negli anni una vetrina importante per l’industria che nella città medievale si dà appuntamento per incontri e dibattiti, saranno i film dedicati a Pablo Neruda ed Antonio Tabucchi: “Neruda” di Pablo Larraín e “Rua de Saudade 22” di Diego Perucci.
Il focus dell’edizione 2016 è puntato sulle opere prime e seconde italiane. Tra queste molto attese “Cain” del regista milanese Marco Filiberti, e “Processo a Mata Hari” di Rossana Patrizia Siclari che vede come protagonista Elisabetta Gregoraci. La giuria, anche quest’anno, sarà formata da studenti universitari italiani e stranieri.
Tutte le proiezioni si svolgeranno al Cinema Nuovo Pendola in via San Quirico e gli incontri all’Accademia degli Intronati in via di Città. Masterclass, workshop e tavole rotonde arricchiranno il cartellone sul cinema d’autore ed il cinema di intrattenimento ma sempre con lo sguardo sul mondo e sulla nostra realtà.
Grande attesta per la serata conclusiva con le premiazioni nel prestigioso Palazzo Chigi, sede dell’Accademia musicale Chigiana. Nel corso della serata si svolgerà anche la premiazione della seconda edizione del premio “Manuel de Sica”,riconoscimento prestigioso al miglior musicista dell’anno. Nel 2015 fu il grande Lino Patruno a ritirare il premio sul palcoscenico della Chigiana.
Infine tutti i partecipanti del Festival avranno l’opportunità di assistere ad un evento speciale, la proiezione sul Facciatone del Duomo della “Divina bellezza”, un viaggio in 3D di 40 minuti nella storia di Siena.