Facendo gli onori di casa, Luigi Oliveto ha sottolineato l’alta qualità della pubblicazione che si inserisce a buon diritto nella tradizione editoriale della Provincia di Siena, mentre Mauro Mariotti, assessore alle attività economiche e al turismo, ha rilevato come il libro sappia documentare la bellezza e la varietà di un ambiente che non è naturale bensì costruito dall’uomo, capace nel corso dei secoli di tutelare e conservare, fornendo così ispirazione agli amministratori pubblici che si sentono impegnati a continuare la tradizione pur in un’ottica di sviluppo. Luca Betti ha raccontato che volare era il suo sogno di ragazzo, e che poche esperienze sono emozionanti come fotografare dall’altezza di mille piedi (poco più di trecento metri), immortalando una bellezza che abbaglia gli occhi e un po’ lo stomaco. Secondo Vincenzo Coli raccontare le terre di Siena significa viaggiare attraverso luoghi della memoria, che non solo fanno scoccare la scintilla del ricordo personale, ma determinano anche una memoria collettiva condivisa da uomini e donne che qui sono nati, cresciuti, hanno formato la loro esperienza. Franco Belli, docente di legislazione bancaria, si è affidato al suo brillante eclettismo per affrontare aspetti specifici dell’immagine fotografica e ricordare una verità incontestabile: se le foto scattate cento anni fa a soggetti viventi mettono tristezza perché pensiamo che magari il sorriso di quella bambina si è spento da chissà quanto tempo, le foto di un paesaggio in qualche modo rassicurano, perché regalano la speranza, o chissà, l’illusione, che un monumento o una distesa di filari di viti possano restare intatti per sempre.
Presentato "Il cielo sopra le terre di Siena"
SIENA. Il libro-strenna della Provincia, “Il cielo sopra le Terre di Siena”, Betti Editrice, nasca da un’idea realizzata da Luca Betti, nella duplice veste di editore e fotografo, che, sporgendosi da un elicottero in volo, ha inquadrato nel suo obiettivo tutto il territorio senese, e da Vincenzo Coli, giornalista e scrittore, i cui testi aiutano a capire le peculiarità e la storia di un paesaggio inimitabile. Le centocinquantotto foto aree del libro sono state introdotte dal presidente della Provincia Fabio Ceccherini, il contributo di Claudio Minca, docente di geografia alla Royal Hollaway di Londra, guida invece il lettore attraverso il linguaggio dei segni che ogni territorio produce.